In sostituzione al Bonus Cashback si può ricorrere ad alcuni servizi analoghi di privati. Poste Italiane ne propone uno particolarmente interessante legato alle sue carte di credito.
Quest’anno, dopo molti problemi nella gestione, è stato infine abolito il bonus cashback di Stato. La misura che avrebbe dovuto spingere gli italiani a utilizzare con più naturalezza i pagamenti elettronici ha creato un’infinità di problemi di gestione, tanto che si è deciso di cancellarlo il prima possibile. In sostituzione adl cashback di Stato, però, è possibile usufruire di servizi analoghi messi a disposizione da privati. Gli istituti bancari hanno spesso un sistema di cashback associato alle carte di pagamento emesse. Un dei più conosciuti e funzionali è quello di Poste Italiane, legato alle carte Postepay.
Il servizio di cashback di Poste Italiane è piuttosto semplice nel suo funzionamento. Si tratta di un sistema di rimborso che restituisce all’utente 1 euro per ogni pagamento effettuato con carta Postepay di importo pari o superiore a 10 euro, per un massimo di 10 euro al giorno. Questo accade a patto che gli acquisti vengano effettuati in negozi aderenti all’iniziativa. Per i possessori di una carta di pagamento Postepay è possibile attivare il servizio attraverso l’apposita app. L’app Postepay permette, con un metodo molto intuibile, ad attivare il servizio ed accedere alla lista dei negozi aderenti all’iniziativa in cui è possibile ottenere il cashback.
Una interessante novità di quest’anno per quanto riguarda il servizio cashback di Postepay è l’aumento del rimborso massimo consentito. Per tutto il mese di febbraio 2022 Poste Italiane ha permesso che il servizio cashback di Postepay sia triplicato. Il cashback per ogni acquisto pari o superiore a 10 euro effettuato con carta di pagamento Postepay non sarà di 1 euro, ma di 3 euro, per un massimo di 15 euro al giorno. Questo è stato fatto come ultimo grido del servizio che, escluendo proroghe dell’ultimo momento, dovrebbe scadere a fine marzo. Un’occasione molto ghiotta per tutti i clienti Postepay, e per chi non lo è, potrebbe essere una buona sollecitazione per diventarlo.