TFR, che fine fanno i tuoi soldi se non comunichi per tempo cosa vuoi farne

TFR: novità nel campo delle pensioni. Aria di cambiamenti anche riguardo l’età pensionistica, ma che fine fanno i nostri soldi?

TFR, probabile nuova riforma
TFR, probabile nuova riforma_20220204_missionerisparmio.it

Importanti novità sul tema pensione legate al TFR ossia, “Trattamento di fine rapporto”. Siamo in attesa della riforma del 2023. Ci sono anche delle grosse novità rispetto all’età pensionistica per l’uscita dal mondo del lavoro. Purtroppo, il trattamento di fine rapporto, nel momento in cui i lavoratori raggiungono i requisiti tali da poter allontanarsi dal mondo del lavoro ed andare, finalmente, in pensione, potrebbe risultare una pensione aggiuntiva.

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La riforma prevede il ritorno in vigore del meccanismo “silenzio – assenso”, quindi, nei famosi sei mesi prima dell’andare in pensione spetterà ad i lavoratori comunicare all’azienda cui fanno capo se vorranno mantenere o meno il TFR oppure se la liquidazione vogliono che sia direttamente versata nel fondo pensione. Ma chi non lo ha?

TFR: il fondo pensione e la nuova riforma

TFR, probabile nuova riforma
TFR, fondo pensione e nuova riforma_20220204_missionerisparmio.it

Non preoccupatevi, se non possedete un fono pensione, con la nuova riforma, vi verrà in aiuto il cosiddetto “Fondo Cometa”, stabilito a tavolino tra il governo ed i sindacati. Di che si tratta? Per l’esattezza è volto a sostituire quello che fa capo all’Inps. La cosa da capire rispetto questa riforma, attuabile probabilmente a partire dalla prossima primavera, riguarda l’interrogativo legato alla sua applicazione. Interesserà tutte le imprese oppure varrà solo per quelle più piccole riferendosi ad i lavoratori, al di sotto della soglia di 50 anni di età?

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Viene detto che i sei mesi di tempo serviranno, principalmente, alle imprese più piccole per facilitare i tempi per portare avanti queste manovre. Per le aziende più grandi, invece, ci sarà un trasferimento automatico a quello statale. Sappiate che, in generale, il TFR viene deciso dalle aziende.

Novità sull’età pensionistica

Attualmente in vigore:

  • Quota 102, in sostituzione della Quota 100, per delle misure introdotte nella Legge di Bilancio di dicembre 2021. Vale per chi compirà 64 anni, nel 2022 e avrà 35 anni di contributi effettivi.

Nuova riforma (2023):

  • Ricalcolo dei contributi, simile all’Opzione Donna. L’intento è di basarla sull’anno di nascita, mettendo da parte il momento in cui si lascia il mondo lavorativo. I sindacati propongono, un’altra volta, di far uscire i lavoratori all’età di 62 anni e con 41 anni di contributi.
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