Cominciano a sentirsi i problemi del caro bollette. Le aziende chiudono per i costi troppo alti dell’energia e i lavoratori rischiano di perdere il lavoro. Ecco le previsioni per il futuro.
Il caro bollette che il 2022 ha portato con se va a influire non solo sulle famiglie, ma anche, e sopratutto, sulle aziende. Imprenditori e tecnici lo sanno bene, un’impresa, sopratutto manifatturiera, ha bisogno di molta energia per funzionare. Il caro bollette, quindi, influenza in maniera molto maggiore le aziende rispetto alle famiglie, cosa che rende le previsioni per il resto dell’anno particolarmente poco incoraggianti. Molte aziende hanno già cominciato a cercare misure alternative per poter risparmiare energia, come la sperimentazione di alcune forme di lavoro notturno, ma spesso questo non basta e molte aziende potrebbero essere costrette a chiudere per via dei prezzi troppo alti dell’energia.
Con i rincari dell’energia che toccano vette fino al 50%, molte aziende che richiedono molta energia per funzionare rischiano la chiusura. L’Unione Artigiani ha espresso particolare preoccupazione sopratutto per le ditte impegnate nella produzione in legno e metallo, che si troveranno costrette a licenziare parte del personale. Anche attività più piccole come parrucchieri o estetisti risentiranno del caso bollette. In gran parte questi aumenteranno i prezzi delle proprie prestazioni, 1 su 5 rinuncierà al riscaldamento e circa il 10% arriveranno a dover chiudere. Già da oggi in molti negozi sono state spente le insegne luminose per risparmiare energia.
Secondo quanto emerso da uno studio del Centro Studi CNA presentato alla Regione Lombardia, sulle circa 2.500 imprese oggetto di studio, il 95% ha dichiarato che il caro bollette avrà un impatto sulle loro attività. Di questi, il 77% dichiara che l’impatto sarà anche sui loro guadagni. La situazione, specialmente in Lombardia, dove la richiesta energetica per le aziende è particolarmente alta, sembra tragica. Confapi, effettuate le dovute analisi della situazione, ha dichiarato che serviranno interventi mirati per poter salvaguardare le imprese, aiutandole in questo periodo di alte spese energetiche. In caso contrario, le imprese dovranno affrontare una pericolosa fase di crisi economica che porterebbe, irrimediabilmente, a una perdita economica importante per il paese, nonché alla perdita di lavoro di molte migliaia di persone.