Importante novità per quanto riguarda la cassa integrazione. I giorni di anzianità per potervi accedere si abbassano drasticamente da 90 a 30.
Buone notizie sul fronte della cassa integrazione. Nel 2022 aumentano gli importi della cassa integrazione a parità di reddito da lavoro, ma non è l’unica novità. A partire dal 2022, per un salario che arriva fino a 2.156 euro al mese, l’assegno della cassa integrazione corrisposto sarà di 1.199 euro lordi al mese, ovvero 1.129 euro netti. Queste novità sono state introdotte con la nuova Legge di Bilancio 2022 e notificate dall’INPS tramite circolare. Per avere un metro di paragone, fino allo scorso anno, a parità di reddito, l’importo massimo dell’assegno della cassa integrazione era di 998 euro lordi al mese. Una somma che penalizzava i lavoratori secondo la regola dall’80% da garantire rispetto all’ultimo stipendio conseguito.
Questo aumento degli importi dell’assegno della Cassa integrazione è accompagnato da una seconda novità: la riduzione dei giorni di anzianità per poterla percepire. Con la nuova Legge di Bilancio, infatti, i giorni di anzianità per percepire la cassa integrazione vengono drasticamente ridotti da 90 a 30. Non cambia nulla, invece, per i lavoratori che hanno un salario inferiore a 1.200 euro al mese. Per questi l’80% era in ogni caso al di sotto del primo tetto. Per i redditi da lavoro superiori a 2.156 euro, la cifra dell’importo della cassa integrazione rimane fissa a 1.436,66 euro.
Ulteriore novità che rende sempre più interessante la nuova cassa integrazione per i lavoratori è l’aumento delle platea di possibili beneficiari dell’isituto. La Legge di Bilancio 2022 varata dal Governo ha aumentato di molto in numero di possibili accessi alla cassa integrazione, con ulteriori incrementi previsti per i lavoratori a domicilio e gli apprendisti. Viene potenziato anche il bacino di utenza della Cigo, un’istituto creato allo scopo di rispondere a crisi di breve durata e di natura transitoria, e della Cigs, dei fondi di solidarietà bilaterale e fondo di integrazione salariale.