Scadenze fiscali di febbraio, le date che potresti pentirti di aver dimenticato

Febbraio vede la scadenza di numerose prestazioni fiscali. Dalle novità del Superbonus 110% alla Lipe, fino alla dichiarazione IVA, ecco tutte le date da segnarsi a febbraio per non avere guai in futuro.

Ci saranno diverse scadenze fiscali nel mese di febbraio di cui è bene ricordare la data. Dal 1 al 28 febbraio, sono molte le scadenze che potremmo dirmenticare, e nel caso questo potrebbe farci passare più di un guaio in futuro. Il mese si apre con la possibilità di inviare la dichiarazione IVA, continua con la cessazione di credito e gli adempimenti IRPEF, IVA e INPS, per poi concludersi con la rottamazione delle cartelle esattoriali le la LIPE. Si inizia proprio dal 1 febbraio, con la possibilità di inviare le dichiarazioni IVA e LIPE relative al quarto trimestre del 2021. Queste dichiarazioni possono essere inviate fino alla data ultima di scadenza del 30 aprile 2022.

La seconda data da segnare sul calendario è quella del 7 febbraio, con l’entrata in vigore delle nuove regole del Superbonus 110% ad opera del decreto Sostegni ter. Oltre al Superbonus cambieranno anche bonus casa, bonus affitto e sanificazione. I crediti che, alla data del 7 febbraio, sono già stati oggetto della cessione di credito o dello sconto in fattura potranno essere ceduti solo una volta ad altri soggetti, banche e intermediari finanziari compresi. Chi effettua la cessione prima del 7 febbraio avrà un credito di maggior valore. Il 10 febbraio invece è la data di scadenza per il pagamento dell’imposta di bollo. Il pagamento va effettuato tramite modello F23 e riguarda istituti di credito, Sim, altri intermediari finanziari e società fiduciarie.

La scadenza successiva è quella del 16 febbraio, con i versamenti periodici di IVA, IRPEF e dei contributi INPS. Andando nel dettaglio di ognuno di questi:

  • Il versamento IVA relativo a gennaio 2022 per i contirbuti mensili deve essere effettuato tramite modello F24. Va indicato il codice tributo 6001 nella sezione Erario;
  • Il versamento IRPEF relativo alle ritenute d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati di gennaio dovrà essere effettuato con modello F24 usando il codice tributo 1040;
  • I contirbuti INPS saranno pagati dal datore di lavoro sulle retribuzioni di gennaio.

 

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