Chiusura dei libretti in Posta: un chiaro avviso da parte dell’azienda. La notizia fa tremare moltissimi clienti. Soldi sprecati?
Sono moltissimi i clienti messi alle strette da parte di Poste Italiane. La notizia dell’imminente chiusura dei libretti in Poste fa tremare tutti i possessori. Chi ne è in possesso rischia di perdere tutti i soldi che ci sono sopra. La motivazione? Non si tratta di manovre di qualche hacker, anzi.
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Poste è un’azienda che garantisce una certa sicurezza ed in certi casi specifici riguardo a dei siti particolari non permette di fare determinati tipi di acquisiti. La chiusura dei libretti ha una matrice differente e più semplice. Si riferisce semplicemente ad alcune scadenze. Vediamo meglio il perchè della scelta e di che tipo di scadenze si tratta.
Chiusura dei libretti in Poste: l’avviso che fa tremare i clienti
I libretti sono usati specialmente dai più anziani, ma in generale restano molto apprezzati anche se chi ne è in possesso non sempre va a metterci mano e spesso si finisce per dimenticarsene. Attenti perchè se ne avete uno sappiate che dovrete rinnovarlo e recarvi entro il 29 marzo alle Poste.
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L’avviso di Poste è relativo a tutti quei libretti su cui non si è compiuta alcuna operazione nell’arco di 10 anni. Si parla di una totale estinzione, quindi, di una perdita totale dei soldi che potrebbero essere trasferiti in un fondo gestito dalla CONSAP che vi aiuterà anche in caso di perdita o smarrimento del libretto. Ma cosa dovrete fare?
Entro 180 giorni dal comunicato (da parte della vostra banca o da parte di Poste) dovrete recarvi allo sportello delle poste italiane per richiedere di non voler estinguere il libretto in vostro possesso.