Ieri era l’ultimo giorno utile per pagare il bollo auto e mettersi in regola. Se non lo hai fatto ecco quanto ti costerà questa dimenticanza
Hai pagato il bollo auto? No? Allora devi sapere che ieri, 31 gennaio 2022, era l’ultimo giorno utile per effettuare il pagamento e mettersi in regola. La giornata di ieri, dunque, era l’ultima data utile per pagare e, se non lo hai fatto, questa dimenticanza potrebbe costarti cara.
Tra i rincari del costo dell’energia, gli aumenti del gasolio, l’Imu e altre tasse, è possibile che pagare il bollo auto possa sfuggire. Tuttavia, è importante sapere cosa può succedere a livello economico se questo pagamento non viene saldato. In questo articolo te ne parliamo.
Bollo scaduto e non pagato, ecco quanto ti costa
Il bollo auto è una tassa che devono pagare tutti i possessori di un’auto. Si tratta di un pagamento a cadenza annuale che deve essere saldato dal possessore di una o più automobili, regolarmente indicato sul Pubblico Registro Automobilistico.
È importante essere molto attenti in quanto, per via della sua annualità, è facile dimenticarsi della sua scadenza. L’ultimo giorno utile previsto per il pagamento del bollo auto era infatti ieri, 31 gennaio 2022. Se non lo hai fatto, ecco quali potrebbero essere le conseguenze.
Nel 2021, i possessori di automobile hanno avuto la possibilità di godere di una proroga per il pagamento del bollo auto. Non è stato previsto in questo senso, infatti, alcun aiuto per coloro che hanno dovuto maggiormente affrontare le difficoltà della pandemia.
Il bollo auto è una tassa annuale, da pagare entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione del mezzo. Il 31 gennaio, dunque, è l’ultima data utile per il pagamento del bollo per chi ha immatricolato la propria vettura nel mese di dicembre.
Cosa succede se non si paga il bollo auto?
In questo caso il proprietario d’auto che non ha pagato il bollo auto andrà in contro a sanzioni e pagamenti con gli interessi. Una vera e propria scocciatura evitabile solo con il pagamento della tassa entro i termini stabiliti.
Per cercare di limitare i danni, la scelta migliore è quella di avvalersi del ravvedimento operoso. In questo caso si potrà procedere al pagamento del bollo auto che, però, prevede gli interessi di mora. In particolare:
- 0,1% del bollo per ogni giorno di ritardo, fino a 14 giorni;
- 1,5% del bollo se il ritardo è compreso tra i 15 e i 30 giorni;
- 1,67% se il ritardo è tra i 31 e i 90 giorni;
- 3,75% in caso in cui il ritardo nel pagamento è superiore ai 90 giorni, fino ad un anno.
Nei casi in cui il pagamento del bollo auto viene effettuato oltre i 90 giorni, non è più possibile utilizzare il ravvedimento operoso. Gli interessi sul pagamento ammonteranno dunque al 30%, a cui si aggiungerà un 0,5% per ogni semestre di ritardo. Se, infine, il bollo non viene pagato per più di tre anni, si può incorrere alla radiazione del veicolo dal PRA.