Reddito di Cittadinanza: per gli stranieri le notizie non sono delle migliori.
Secondo la Corte Costituzionale non è affatto discriminatorio prevederlo solo se risultino in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata. È stabilito dalla legge secondo la sentenza n.19/2022.
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Non si può dire lo stesso da parte del Tribunale di Bergamo per cui questa misura risulta, invece, discriminatoria tra gli stranieri ed i cittadini. A loro avviso si dovrebbe estendere agli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno valido almeno un anno o a quelli con un permesso di lavoro. Il reddito di cittadinanza ha come fine quello di garantire l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo collegati al soggiornare stabilmente nel territorio italiano.
Reddito di cittadinanza: permesso di soggiorno lungo per gli stranieri e requisiti
Secondo La Corte Costituzionale, il reddito costituzionale, con questo cambiamento, è inteso come una vera e propria misura legata all’ambito della politica attiva del lavoro e non risulta affatto anticostituzionale.
Requisiti (di natura generale):
- immediata disponibilità a lavorare
- i beneficiari lo ricevono per 18 mesi che si possono rinnovare ulteriormente
- patto di inclusione sociale e per il lavoro, ai fini di un percorso di integrazione
Requisiti (di natura economica):
- Isee inferiore a 9.360€
- reddito familiare entro i 6.000€
- patrimonio immobiliare non oltre i 6.000€ / patrimonio immobiliare (oltre all’abitazione di residenza non oltre i 30.000€
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La legge 4/2019 all’articolo 2, fa in modo che il reddito venga concesso, con un permesso di soggiorno di lungo periodo a cittadini:
- italiani (risiedenti in Italia da almeno 10 anni)
- di un paese UE (risiedenti in Italia da almeno 10 anni)
- di un paese terzo (risiedenti in Italia da almeno 10 anni)
