La legge 104 permette alle persone con handicap gravi che ne pregiudicano l’autosufficienza di accedere ad alcune agevolazioni. A quelle già in vigore si aggiunge un ulteriore aiuto di 500 euro per il 2022.
La Legge 104 permette già alle persone con handicap gravi di accedere ad una buona dose di agevolazioni e aiuti che permettano loro una vita tranquilla nonostante la mancata autosufficienza. Ci sono aiuti sia per la persona stessa che per i familiari che se ne prendono cura. Tra le agevolazioni concesse a chi usufruisce della Legge 104 troviamo:
- 3 giorni di permesso dal lavoro al mese anche in modalità frazionata a ore;
- Cogedo straordinario per un periodo massimo di 2 anni, anch’esso frazionabile (a poterne beneficiare sono i familiari del malato);
- Le persone con malattie oncologiche che hanno una percentuale di invalidità accertata superiore al 50% hanno diritto di ricevere 30 giorni all’anno di congedo retribuito;
- In caso di invalidità del 100% viene invece riconosciuto l’assegno di accompagnamento.
A queste agevolazioni, che già aiutano queste persone, se ne aggiunge una molto poco conosciuta, ma che potrebbe fare la differenza. Si tratta di un sussidio mensile di 500 euro previsto per 18 mesi concesso alle persone soggette alla Legge 104 entro certi limiti di ISEE. Tale sussidio altro non è che il reddito di cittadinanza. Secondo il Decreto legislativo n.4 del 2019, infatti, il reddito di cittadinanza può essere riconosciuto ai soggetti della Legge 104 se in condizioni di disagio economico. Questo ulteriore bonus economico può essere una ancora di salvezza per alcune persone, specialmente nel 2022, in cui le spese per le bollette, i trasporti e in generale il vivere quotidiano saranno molto più alte del normale. Questo considerando anche il fatto che, tra cure macchinari medici e interventi alla casa, una persona soggetta alla Legge 104 ha delle spese maggiori rispetto alla media.
Per verificare la condizione di disagio economico necessaria per il riconoscimento del reddito di cittadinanza si deve presentare il documento ISEE aggiornato. Il valore ISEE non deve superare i 9.360 euro nel caso in cui il nucleo familiare sia composto da una sola persona. Inoltre, se la persona paga un canone d’affitto, è previsto un bonus ulteriore di 280 euro al mese. Il reddito di cittadinanza viene elargito mensilmente per un totale di 18 mensilità. L’importo base è di 500 euro, che aumenta nel caso in cui ci sia un nucleo familare numeroso.