INPS cosa puoi fare davvero se ti è impossibile parlarci

L’accesso ai servizi dell’INPS è da qualche tempo possibile solo tramite SPID, CNS e CIE. Tuttavia, se non si dispone di questi strumenti oppure non funzionano, ci sono dei modi alternativi per comunicare con l’ente.

Dal 21 ottobre 2021 tutti i servizi della Pubblica Amministrazione, compreso l’INPS, sono accessibili solo tramite il riconoscimento dell’identità digitale. I sistemi per accedere sono quindi soltanto il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Sono tuttavia eslcusi gli italiani residenti all’estero, in particolare in paesi al di fuori dell’Unione Europea, in cui i servizi sopra citati proprosti dallo Stato non possono raggiungerli. Per queste persone e come metodo alternativo per contattare l’INPS in caso di necessità, l’ente ha una via che riguarda il Contact Center dell’INPS stesso, tramite l’utilizzo di un codice PIN temporaneo.

Il sistema è piuttosto semplice e studiato appositamente per chi non ha la possibilità di accedere a uno dei mezzi convenzionali. Il Contact Center dell’INPS non richiede un accesso tramite SPID, CIE o CNS per essere contattato, quindi è possibile mettersi in contatto con esso e richiedere il codice Pin telefonico temporaneo per poter accedere. Il codice Pin telefonico temporaneo è un codice alfanumerico che viene dato all’utente per accedere ai servizi online dell’INPS senza l’identità elettronica. Al momento della richiesta presso il Contact Center è previsto che l’utente dichiari per che cosa e per quanto tempo ha bisogno di accedere ai servizi INPS, in modo che gli operatori possano concerdergli un PIN temporaneo apposito. Il PIN infatti ha una durata variabile da 1 giorno a 3 mesi, e questo dipende dall’utilizzo che l’utente deve fare dei servizi online.

Il procedimento è fattibile anche in deroga. La persona richiedente il PIN temporaneo deve dichiarare una sola persona come delegato e lo stesso delegato non può esserlo per più di 5 persone. Questo stesso limite non si applica ai tutori e agli esercenti di potestà genitoriale, che possono esercitare i diritti di tutti i rispettivi soggetti rappresentati e dei minori indipendentemente dal loro numero.