Mancano i soldi e il Governo interviene ancora

Decreto Sostegni ter: per fronteggiare la mancanza dei soldi il governo interviene con dei nuovi aiuti. Vediamo le nuove misure.

Draghi interviene ancora: il Decreto Sostegni ter pari a 3,5 miliardi è stato approvato il 21 gennaio 2022, durante il Consiglio dei Ministri numero 57. Rappresenta un passo importante per fronteggiare la crisi legata alla pandemia, andando così in aiuto a tutte quelle attività rimaste chiuse portando anche ad un aumento non indifferente dei prezzi nel settore elettrico.

LEGGI ANCHE —> Superbonus, arrivano altre limitazioni

È rivolto principalmente alle imprese, agli operatori nell’ambito del lavoro, della sanità, dell’economia e dei servizi territoriali e stanzia, inoltre, nuovi fondi a favore delle Regioni (arriveranno altri 400 milioni di euro). Il decreto include un prelievo dei profitti extra legati all’incasso da parte dei produttori di energia e un taglio ai sussidi dannosi a livello ambientali di 106 milioni. Nello specifico, a chi sono rivolti gli aiuti da parte del governo?

Decreto Sostegni ter: tutte le misure contenute al suo interno e a chi fanno capo

• 20 milioni per acquari / giardini e parchi zoologici / parchi tematici e geologici.
• 30 milioni per sale giochi, bingo e biliardi / discoteche e sale da ballo / musei / funicolari, seggiovie e gestioni stazioni autobus.
• 40 milioni per società sportive ed associazioni.
• 40 milioni per gestione piscine / matrimoni, cerimonie e feste / Ho.Re.Ca.
• 100 milioni per trasporto pubblico locale.
• 100 milioni (come credito di imposta, utilizzabile entro il 31 marzo), per commercio dei produttori del settore tessile, calzaturiero, moda e pelletteria / articoli in pelle, d’abbigliamento e di calzature.
• 111,5 milioni per cinema / audiovisivo / spettacolo.
• 200 milioni (a fondo perduto per attività con ricavi fino a 2 milioni del 2019 e riduzione del fatturato registrata nel 2021 non al di sotto del 30% sul 2019), per commercio al dettaglio recuperando, in base ad ciascun caso, dal 40% al 60%.
• 228 milioni (credito di imposta e decontribuzione + prolungamento bonus terme fino al 31 marzo), per stabilimenti termali / parchi divertimento e tematici / agenzie e tour operator / turismo ed alloggi turistici.

LEGGI ANCHE —> Bollo auto, tregua finita: cosa conviene fare ora

• 1,2 miliardi per far fronte all’aumento delle bollette
• 1,7 miliardi (oltre a i 3,8 miliardi già stanziati nel primo trimestre 2022) stanziati sempre per il primo trimestre 2022. In totale 5,5 miliardi.
• approvazione di una stretta antri frode (dal Superbouns 100% all’Ecobonus) per i bonus edilizi.

EMERGENZA COVID-19:

• 45 milioni per le mascherine FFP2 per la distribuzione nelle scuole.
• 150 milioni (nell’arco di due anni) per gli indennizzi relativi ai danni a seguito del vaccino.
• 80 milioni di euro (solo per 3 mesi) per sconto sugli ammortizzatori ordinari. Saltano: Cig Covid / malattia / rifinanziamento della quarantena Covid.