Anche per febbraio, le pensioni saranno pagate a scaglioni, come già avvenuto per i precedenti mesi.
Il pagamento delle pensioni di febbraio è iniziato. Infatti da mercoledì 26 gennaio, possono recarsi a ritirare la pensione i cognomi che vanno dalla A alla B. Domani, giovedì 27 gennaio, sarà il turno dei cognomi che iniziano per C e per D mentre venerdì 18 gennaio toccherà ai cognomi dalla E alla K. Chi ha un cognome che inizia per L, M, N ed O potrà invece recarsi agli sportelli la mattina di sabato 29 gennaio. Dovranno attendere lunedì 31 gennaio chi ha il cognome che va da P a R mentre l’ultimo turno, per i cognomi da S a Z, sarà martedì 1 febbraio.
Come sempre, i cittadini che hanno un’età di 75 anni o superiore, che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e sono soliti riscuotere la pensione in contanti, possono delegare al ritiro altri soggetti (parenti, amici, conoscenti) oppure, in mancanza di questi, possono fare richiesta ai Carabinieri delegati di ritirare e consegnare al domicilio la loro pensione. Anche per il mese di febbraio, quindi, grazie all’accordo siglato da Protezione civile e Poste italiane, per evitare file e assembramenti all’esterno degli uffici, il pagamento delle pensioni verrà anticipato e spalmato su più giorni. Il modus operandi continuerà fino alla fine dello stato di emergenza.
Inoltre, dal 1° febbraio, sarà necessario il Green pass anche per poter ritirare la pensione direttamente presso gli uffici postali e gli istituti bancari. Sarà quindi necessario essere vaccinati o guariti dal Covid da meno di 6 mesi; oppure, avere l’esito di un tampone negativo rapido effettuato entro le 48 ore prima o 72 ore se molecolare. Se non si è in possesso del certificato e non si ha la possibilità di recarsi negli uffici per il ritiro, è possibile optare per l’accredito sul conto corrente. A seguito dell’emergenza sanitaria del coronavirus e dell’introduzione delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, le procedure per la richiesta dell’accredito della pensione su conto corrente sono state molto semplificate rispetto al passato e non richiede più la consegna degli spinosi mouli AP03 e AP04.