Cosa fare se non si è in possesso del certificato e non si ha la possibilità di recarsi negli uffici per il ritiro della pensione?
In base a quanto stabilito dall’ultimo Dpcm di contrasto alla diffusione del Coronavirus di Draghi, dal 1° febbraio sarà necessario il Green pass anche per poter ritirare la pensione direttamente presso gli uffici postali e gli istituti bancari. Infatti, con le nuove regole anti covid entrate in vigore, il Green pass è diventato obbligatorio quasi ovunque, eccetto nei negozi e negli esercizi che si occupano di servizi essenziali. Il certificato è ormai indispensabile per salire su treni, bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto; nei locali all’aperto e al chiuso; negli alberghi, fiere, impianti sci, luoghi di svago e di socialità. Il Green pass base, ottenibile anche con un tampone, dal 20 gennaio è inoltre necessario per accedere ai servizi alla persona: barbieri, parrucchieri, estetiste.
A partire dal primo febbraio, il certificato sarà obbligatorio e necessario anche per acquistare libri, sigarette e per recarsi all’ufficio postale e in banca. Quindi, per ritirare la pensione, sarà necessario avere il green pass. Sarà quindi necessario essere vaccinati o guariti dal Covid da meno di 6 mesi; oppure, avere l’esito di un tampone negativo rapido effettuato entro le 48 ore prima o 72 ore se molecolare.
Ma cosa fare se non si è in possesso del certificato e non si ha la possibilità di recarsi negli uffici per il ritiro? E’ possibile optare per l’accredito sul conto corrente, che eviterà anche le lunghe file agli sportelli postali. Una volta accreditati i soldi, sarà possibile procedere con il prelievo in contanti presso gli ATM. A seguito dell’emergenza sanitaria del coronavirus e dell’introduzione delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro paese, le procedure per la richiesta dell’accredito della pensione su conto corrente sono state molto semplificate rispetto al passato, quando era necessario compilare diversi moduli, quelli AP03 e AP04. con la circolare INPS 48/2020, questi sono stati aboliti. Oggi, dunque, per richiedere l’accredito della pensione sul conto corrente non sarà più necessario consegnare i moduli. L’Inps, grazie alla banca dati condivisa, può procedere in automatico all’accredito della pensione sul conto, comunicando direttamente con le Poste o con le banche che gestiscono le pensioni.
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