Acqua potabile, dal 1 febbraio puoi avere 500 euro

Poter avere acqua potabile sempre assicurata dal rubinetto di casa è una comodità. Permette di risparmiare e aiuta l’ambiente, ma è anche un investimento non da poco. Ecco che interviene un vecchio bonus rinnovato per il 2022.

In coda a una serie di operazioni più o meno apprezzate dell’Unione Europea per le sue politiche di rispetto ambientale sono stati messi in gioco alcuni aiuti per permettere ai cittadini di essere parte di questa nuova politica. I bonus sull’acqua messi in campo durante la pandemia permettevano di risparmiare su diversi lavori di ristrutturazione degli impianti idrici delle case, accostandosi ai molti bonus casa. Uno di questi è il bonus acqua potabile, che permetteva uno sconto del 50% della spesa per acquisto e installazioni di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento, e/o addizione di anidride carbonica alimentare. Interventi che hanno l’obbiettivo di ridurre il consumo di plastica delle bottiglie d’acqua acquistate al supermercato.

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Il bonus acqua potabile è stato inserito nella Legge di Bilancio 2022, ma con una sostanziale modifica. Come altri bonus riconfermati per quest’anno, anche il bonus acqua potabile ha subito un taglio all’importo massimo dello sconto applicabile a una spesa. L’importo massimo del bonus acqua potabile 2022 è infatti di 500 euro, contro i 1.000 del 2021. Ogni altra cosa che riguarda il bonus acqua potabile è rimasta invariata rispetto alla precedente versione. Il bonus si applica su una spesa per i lavori sopra citati. Il bonus coprirà il 50% delle spese di acquisto e installazione per un importo massimo di 500 euro per singole abitazioni. Le spese devono essere documentate tramite fattura elettronica o documento commerciale e deve essere sempre indicato il codice fiscale del beneficiario. Per quanto concerne i privati, il pagamento deve essere tracciabile. L’importo deve essere comunicato tra il 1 e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello dell’acquisto sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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Il bonus acqua potabile non va confuso con il simile bonus idrico è invece inteso con l’obbiettivo di risparmiare sulle risorse idriche. Il bonus consiste in 1.000 euro di incentivo per lavori in casa che mirino a:

  • Sostituire vecchi rubinetti;
  • Sostituire sanitari in ceramica;
  • Sostituire soffioni o colonne della doccia.

Gli apparecchi sopracitati per permettere di accedere al bonus, devono essere a scarico ridotto o a flusso d’acqua limitato. Il bonus è utilizzabile fino al 31 dicembre 2022 per le spese di fornitura e messa in opera degli apparecchi, compresi quindi i costi di acquisto e di installazione. I sanitari in questione devono avere un volume di scarico pari o inferiore a 6 litri, così come gli apparecchi per bagno e cucina e i soffioni per la doccia.

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