Arriva l’avviso delle Poste riguardo i libretti di risparmio dormienti. È necessario presentarsi allo sportello entro il 29 marzo
Poste Italiane ha pubblicato un avviso in merito ai libretti di risparmio postale dormienti. È importante fare attenzione e capire ciò che bisogna fare. In questo articolo ti spieghiamo quindi cosa c’è da sapere in merito.
Gli italiani sono storicamente un popolo di risparmiatori attenti ad evitare lo spreco di denaro. Mettere da parte dei soldi sul proprio conto, infatti, permette di sopperire ad eventuali problematiche economiche, ma occhio a non esagerare.
Negli ultimi giorni, Poste Italiane ha pubblicato un avviso che ha punta i riflettori sui cosiddetti libretti di risparmio dormienti. Si tratta di quei libretti che non hanno registrato alcun movimento da parte del proprio titolare, negli ultimi 10 anni.
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I libretti postali sono un metodo efficace, utilizzato per depositare denaro. Hanno il grande vantaggio di essere garantiti dallo Stato e non è previsto alcun costo di copertura, gestione e chiusura. Tuttavia, è possibile che questi libretti rimangano fermi per parecchio tempo, o addirittura dimenticati.
Quei libretti di risparmio fermi da oltre 10 anni, sono definiti dormienti. Poste Italiane procede quindi con la loro chiusura. Non sono definiti dormienti, invece, quei libretti di risparmio sottoposti a procedimenti o blocchi operativi che ne impediscano la movimentazione, o che abbiamo un saldo inferiore a 100 euro.
Poste Italiane ha emanato un avviso per cui, secondo l’ultimo elenco pubblicato, i titolari dei libretti dormienti dovranno presentarsi allo sportello entro il 21 giugno 2022. Solo così, infatti, sarà possibile censire anagraficamente il proprio libretto ed evitare la chiusura.
Se il titolare non dovesse presentarsi, i libretti dormienti in questione verranno estinti. Inoltre, i soldi presenti sul conto verranno devoluti ad un Fondo gestito dal Consap. Il titolare, dunque, potrebbe perdere definitivamente il proprio libretto risparmio acquisito 10 anni prima.
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Tuttavia, è importante ricordare che i titolari dei libretti dormienti alla data del 31 agosto hanno una scadenza diversa. Questi, infatti, dovranno recarsi agli sportelli entro il 29 marzo 2022. In caso contrario, si procederà all’estinzione del libretto. Anche in questo caso i soldi andranno in un conto Consap.
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