In genere, chi paga le bollette in posta o altrove, conserva la ricevuta ma getta via il documento di notifica: ecco perché conviene non farlo più
Il pagamento delle bollette è ormai una prassi consolidata per chi vive da solo o chi ha famiglia anche se, nel tempo, le modalità di pagamento si sono evolute. Al classico metodo cartaceo e al pagamento nei locali predisposti o alla Posta, si sono sostituiti metodi di pagamento elettronici, sicuramente più facili e veloci. Niente più fila, niente più attesa e soprattutto niente più carta! In un click, tutto è risolto e altre faccende sono state sbrigate.
Leggi anche: Assegno per la famiglia, quando rischi di perderlo
Eppure, i più tradizionalisti o magari persone di una certa età che non hanno molta confidenza con i metodi elettronici, preferiscono mantenere il classico pagamento cartaceo. Accade che, una volta pagata, la si stracci e la si getti via nel cesto della spazzatura. Attenzione, però: la bolletta, così come altri documenti, contiene dati sensibili e chi progetta furti o truffe ricorre non di rado al controllo dei rifiuti alla ricerca di questi dati. Infatti, solitamente, chi paga le bollette in posta o altrove, conserva la ricevuta ma getta via la bolletta senza pensarci troppe volte. Converrebbe, invece, farlo con maggiore attenzione per evitare di incappare in pericoli.
Leggi anche: Problemi alla tiroide, arriva dall’INPS l’assegno di 550 euro
Esistono in commercio alcuni timbri per annerire i campi dell’indirizzo o altri dati sensibili ma, in assenza del timbro, si può ricorrere al classico metodo del pennarello indelebile! Basterà annerire i dati sensibili e, una volta coperti, si potrà buttare via il documento. Un altro accorgimento è quello di strappare bene il documento, in pezzi molto piccoli. C’è poi il tritacarte, che permette di ridurre i documenti in piccole strisce prima di buttarle via.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…