Dovrà restituire totalmente il bonus da 100 euro al mese chi ha un reddito al di sotto di alcune soglie limite
L’ex bonus Renzi, detto anche bonus IRPEF 100 euro, è stato prorogato per il 2022 ma con alcune importanti novità. Il bonus si inserisce sullo sfondo dell’aumento delle buste paga dei lavoratori che, dal 1° gennaio 2022 per effetto della riforma delle aliquote IRPEF 2022, sono cambiate. Pertanto, ad avere più peso saranno le detrazioni fiscali. La misura, introdotta dal Decreto Renzi nel 2014, era poi diventata strutturale con la Legge di Bilancio del 2015. Prevedeva un contributo economico di 80 euro per i lavoratori dipendenti. L’importo del contributo è stato poi aumentato a 100 euro.
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Con la Legge di Bilancio 2022, sono arrivate importanti modifiche. La nuova riforma fiscale ha portato novità soprattutto nel sistema delle detrazioni IRPEF, con le aliquote che da 5 passano a 4. Questo ha effetto sulle buste paga del 2022. Di conseguenza l’ex Bonus Renzi continuerà ad essere riconosciuto ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 15.000 euro e, a specifiche condizioni, resterà anche nelle buste paga dei titolari di reddito annuo non superiore a 28.000 euro. Il trattamento integrativo erogato per i dipendenti del settore pubblico e del settore privato, infatti, è oggi riconosciuto a chi ha un reddito annuo compreso fino ai 15 mila euro. In forma ridotta, continuerà ad essere erogato anche per i redditi fino a 28 mila euro, solo se il totale delle altre detrazioni supera l’imposta lorda dovuta.
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Chi deve restituirlo
Anche per il 2022, l’ex bonus sarà erogato sotto forma di credito di imposta. Pertanto, scatta il meccanismo della restituzione per chi lo ha percepito pur non avendone i requisiti che sono cambiati. Fino al 30 giugno 2020, il bonus Renzi di 80 euro al mese è stato riconosciuto per i redditi annui superiori agli 8.174 euro fino al limite di 24.600 euro. Dai 24.600 euro fino ai 26.600 euro di reddito annuo, il bonus veniva riconosciuto con un importo ridotto. L’importo del bonus viene calcolato sul totale del reddito percepito dal lavoratore durante l’anno, che si basa sul modello 730. Pertanto, dovrà restituire totalmente il bonus Irpef da 100 euro al mese chi ha un reddito al di sotto della soglia di 8.174 euro di reddito annuo e al di sopra della soglia di 40 mila euro. La restituzione sarà parziale per le fasce tra i 28 mila euro e i 40 mila euro, che prevedono l’erogazione dell’ex bonus Renzi in forma ridotta da 100 a 80 euro.