Pensioni aumentate di 700 euro, promette il Governo. Ma non per tutti

Le pensioni nel 2022 aumenteranno fino a 700 euro. Ma questo, non varrà per tutti i pensionati. Ecco per quale motivo.

Guadagni per i pensionati fino a 700 euro nel 2022. La buona notizia, però, non vale per tutti i pensionati. Saranno solo alcuni a beneficiare di questo guadagno. Per altri ci sarà lo stesso, ma in misura inferiore. Tutto se il governo confermerà quanto ha promesso.

La riforma delle aliquote Irpef

Il motivo di questo guardano è da cercarsi nella riforma introdotta dal governo delle aliquote Irpef, con la riduzione da cinque a quattro scaglioni. Si determinerà un taglio delle tasse, in base alla fascia di reddito e, naturalmente, anche i pensionati ne beneficeranno. L’aumento medio atteso è di 178 euro, ma varia molto a seconda del reddito. Si stima che il risparmio annuo potrebbe oscillare tra i 240 e i 760 euro all’anno.

Per chi riceve meno di 18mila euro all’anno, l’aumento è di 200 euro. Più basso il beneficio per chi ha un assegno di 24mila euro: in questo caso, infatti, la crescita è di 132 euro. A guadagnare di più, saranno, invece, coloro che percepiscono pensioni più alte. Per chi incassa tra i 40mila e i 60mila euro all’anno, il guadagno è compreso tra i 500 e i 700 euro.

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Aumenti alle pensioni per l’inflazione

Inoltre, un altro guadagno per i pensionati nel 2022 arriverà dalla rivalutazione da parte dell’Inps per adeguarsi all’aumento dei prezzi. Le alte bollette di luce e gas e l’inflazione che torna a correre mettono in difficoltà molti pensionati che non riescono ad arrivare a fine mese. Con l’adeguamento economico, pari all’1,7 per cento, arriverà una boccata d’ossigeno per i pensionati.

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Più nello specifico, il tasso di perequazione cambierà a seconda della fascia di importo degli assegni. Sarà maggiore per le pensioni minime e scenderà per le pensioni più alte. Non si tratta in ogni caso di grandissimi guadagni. Chi percepisce ad oggi una pensione di mille euro, si vedrà erogare un assegno pari a 1.017 euro. Nel caso in cui la pensione attuale sia pari a 2.500 euro.