È sufficiente una minima distrazione per essere costretti a pagare una multa da 345 euro. Lo dice il Codice della strada, e c’è poco da fare.
Può accadere che durante una manovra di parcheggio un’automobile danneggi i fari del nostro veicolo, oppure, più semplicemente che si bruci la lampadina del faro senza che ce ne accorgiamo e di conseguenza, anche per un breve tratto di strada guidiamo con un faro rotto.
Uno scenario più probabile per le automobili meno moderne, visto che quelle recenti hanno sensori che avvertono quando un faro non è funzionante e i materiali con cui è realizzata la plastica a sua protezione sono praticamene indistruttibili nel caso di piccoli urti.
Leggi anche: Assegno unico, l’INPS ora ti dice esattamente quanto soldi avrai
In base all’articolo 72 del Codice della strada, i ciclomotori, i motoveicoli e gli autoveicoli devono essere equipaggiati con dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione. L’obbligo di accedere i fari dell’auto va dal tramonto all’alba. Tutti i veicoli a motore, a eccezione delle motociclette, devono avere due fari.
Di conseguenza l’automobilista che ha un faro difettoso o bruciato verrà sicuramente fermato dalla polizia stradale o dai vigili urbani. La sanzione amministrativa va dagli 87 ai 345 euro, e varia anche a seconda del contesto di visibilità quando l’automobilista viene fermato. Ma al di là delle condizioni atmosferiche, guidare anche con un solo faro rotto è sempre vietato.
Leggi anche: Ristrutturare casa, quando i bonus sono cumulabili
Per questo motivo, il consiglio è di non mettersi mai alla guida di un’automobile con un faro rotto. Oltre alla multa, c’è anche un aspetto di sicurezza, poiché si riduce la visibilità. Mentre sostituire la lampadina del faro è un’operazione poco costosa che può fare semplicemente il meccanico in pochi minuti. Insomma, non vale proprio la pena di rischiare.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…