Il TFR, il trattamento di fine rapporto, spetta al lavoratore subordinato dopo la cessazione del rapporto di lavoro
“We Economy”. E’ questo il nuovo modello di economia firmata Atlantia, che attraverso nuove remunerazioni mira a supportare la piena partecipazione dei dipendenti alle sfide e ai risultati aziendali, estendendo a tutti i lavoratori i sistemi di incentivazione variabile storicamente offerti solo al management. Atlantia, holding della famiglia Benetton, ha siglato infatti un accordo con i sindacati che prevede l’offerta, a tutti i dipendenti, di “stock option” come parte della retribuzione variabile. In questo modo, i lavoratori diventeranno azionisti della società e potranno così beneficiare degli eventuali aumenti di produttività. Come spiega la holding nel comunicato, la retribuzione di ogni dipendente sarà strutturalmente formata da quattro elementi ordinari: lo stipendio, la remunerazione variabile, i piani azionari annuali e i piani di welfare integrativi.
Leggi anche: Banco Posta, a gennaio 2022 arriva la tassa e il prelievo forzato sul conto corrente
Le stock option sono diffuse in America, e prevedono un pacchetto azionario che viene fornito al manager ( o al dipendente). Il pacchetto risulta riscattabile e, se dopo un periodo di tempo il valore delle azioni sarà cresciuto, il beneficiario incasserà la differenza di prezzo, pagandovi solamente le imposte. Generalmente, gli indici azionari tendono ad aumentare e, se il dipendente è anche azionista, beneficerà del trend positivo in borsa e otterrà negli anni una maggiorazione retributiva. L’aumento potrebbe portare in sostanza ad un secondo TFR, il trattamento di fine rapporto, che spetta al lavoratore subordinato dopo la cessazione del rapporto di lavoro, effettuata da parte del datore di lavoro. Il rendimento, però, potrebbe essere molto maggiore e le imprese potrebbero trarre benefici notevoli a fronte di un incremento di utili.
Leggi anche: 2022: sarà ancora possibile andare in pensione prima. Come fare la scelta giusta
Altre novità
La strada intrapresa dalla holding di Benetton è riuscita grazie ad un accordo raggiunto con tutte le organizzazioni sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl,Uiltrasporti, Sla Cisal, Ugl Viabilità). L’accordo sancisce anche l’attivazione di un piano di azionariato per i dipendenti che prevede l’attribuzione di un numero ricorrente di azioni Atlantia, quale elemento della retribuzione. Cambia anche lo smart working: 3 giornate in presenza e in 2 giornate da remoto, gestite con ampia flessibilità tra le ore 8.00 e le ore 20.00. Previste anche delle fasce orarie di disconnessione, dalle 13.00 alle 14.00 e dalle 20.00 alle 8.00. In più, informa Il Sole 24 ore, “durante la giornata lavorativa, sarà possibile disconnettersi per altre 3 ore”. Inoltre vengono ampliati categorie dei beni e servizi fruibili dai dipendenti e dai loro familiari e tutti i lavoratori potranno usufruire anche di una polizza sanitaria, estendibile ai familiari, e di una polizza vita. Sarà garantito anche l’abbonamento annuale dei mezzi pubblici utilizzati per raggiungere le sedi di lavoro.