Mille euro di multa se usi mille euro in contanti. Cosa devi ricordare dal 1 gennaio

Mille euro di multa se usi mille euro in contanti. Ecco cosa succede dal primo gennaio 2022 se superi il limite

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(foto: Pixabay)

Dal primo gennaio 2022 cambieranno le regole del gioco. È previsto infatti un limite massimo di mille euro per il pagamento in contanti. Mancano solo cinque giorni all’inizio del nuovo anno e c’è quindi ancora del tempo utile per informarsi

Come stabilito nel 2022, dal primo gennaio 2022 la soglia per l’utilizzo del contante tornerà a mille euro. Non si potranno infatti effettuare pagamenti in banconote e monete che superino questa cifra. Sono infatti previsti mille euro di multa se usi mille euro in contanti

Soglia minima dal 2022: mille euro di multa se usi mille euro in contanti

La norma che prevede l’abbassamento della soglia minima per le transazioni cash è frutto della decisione del governo Conte-bis. Tuttavia, nonostante la possibilità di eliminare, o almeno rinviare l’entrata in vigore della regola, il governo Draghi ha deciso di non intervenire.

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Da gennaio, dunque, i pagamenti in contanti non potranno superare mille euro, ed è utile sapere a cosa si va in contro in caso di violazione delle regole. Sono, infatti, previsti mille euro di multa se usi mille euro in contanti.

Ma non è tutto, la sanzione potrebbe essere maggiore e andare da 3mila a 15mila euro per quelle persone che non segnalano le irregolarità. È quindi importante sapere quali potrebbero essere le conseguenze di una possibile infrazione.

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La norma, che entrerà in vigore il primo gennaio 2022, ha lo scopo di contrastare l’evasione fiscale (un problema estremamente diffuso nel nostro paese). L’obiettivo è quello di favorire l’uso dei pagamenti tracciabili (bonifici, carte di credito, bancomat, ecc.).

Dal primo gennaio 2022 si dirà addio anche alle carte nelle gare pubbliche con il nuovo bando digitale. Inoltre, dalla stessa data si potrà richiedere l’assegno unico che subentrerà alle detrazioni e al bonus per i figli a carico. 

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Da non dimenticare il bonus tv e decoder, che si potrà richiedere dal primo gennaio grazie ai 68 milioni di euro previsti dalla Legge di Bilancio. Inoltre, i pensionati all’estero dovranno compilare il modulo di attestazione dell’esistenza in vita, che riceveranno da Citibank.

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