Non tutti i pensionati potranno riscuotere le loro pensioni a dicembre. Alcuni pagamenti sono stati rinviati a gennaio. Ecco per chi.
I pensionati che riscuotono gli assegni mensili in banca saranno costretti ad aspettare la fine del periodo delle festività natalizie per avere la loro pensione. Non si tratta di una novità, ma della norma degli accrediti.
Il fatto è che questi pensionati non rientrano, infatti, nel pagamento anticipato, riservato invece a chi non ha un conto corrente postale o bancario e ritira la pensione direttamente in contanti allo sportello delle Poste.
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L’Inps spiega il motivo
L’Inps ha spiegato che i pagamenti delle pensioni avvengono nel primo giorno bancabile di ciascun mese, con eccezione di gennaio, in cui avvengono nel secondo giorno bancabile del mese.
Quest’anno, il secondo giorno bancabile del mese di gennaio è martedì 4. Il pagamento, in ogni caso, avverrà con valuta 4 gennaio, sia per i pagamenti accreditati presso Poste italiane che per i pagamenti presso gli istituti di credito.
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Pagamenti anticipati delle pensioni
L’adozione della modalità di pagamento scaglionata e anticipata delle pensioni è una misura adottata a inizio pandemia con l’obiettivo di evitare gli assembramenti, in modo da ridurre i rischi per una categoria a rischio come quella dei pensionati di entrare a contatto con il virus nelle code che in genere si creano alle Poste.
Presumibile che i pensionati che ricevono l’assegno tramite Poste verranno chiamati fra il 27 dicembre e il 31 dicembre, con molte probabilità secondo questo calendario:
- lunedì 27 dicembre: cognome con iniziali da A a C.
- martedì 28 dicembre: cognome con iniziali da D a G.
- mercoledì 29 dicembre: cognome con iniziali da H a M.
- giovedì 30 dicembre: cognome con iniziali da N a R.
- venerdì 31 dicembre: cognome con iniziali da S a Z.