Arrivano gli aumenti delle pensioni grazie alla rivalutazione al 1,7% del 2022. Tutte le pensioni saranno più alte, anche le pensioni d’invalidità. Ecco di che cifre stiamo parlando.
Dopo lo stop delle rivalutazioni del 2021, il 2022 si è aperto con una rivalutazione generale delle penisioni del 1,7% per tutte le pensioni disponibili, comprese le pensioni di invalidità. Le rivalutazioni interesseranno tutte le pensioni che saranno aumentate del 1,7% (escluse le pensioni d’oro, che per motivi diversi subiranno un incremento maggiore), questo è il caso anche delle pensioni di invalidità civile, in particolare per quelle che per malattie fisiche o mentali che portano a una invalidità calcolata del 74% o superiore.
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Per fare richiesta della pensione di invalidità serve avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, poiché sono previsti altri tipi di interventi nel caso di persone di età minore o maggiore di quella richiesta. La richiesta di invalidità per patologia deve essere fatta per via telematica tramite il sito dell’INPS allegando tutto il materiale richiesto, autonomamente o con l’ausilio di un patronato, che attesti l’esistenza di una malattia invalidante, sia questa fisica, psichica o sensoriale, e un certificato sottoscritto da un medico abilitato INPS redatto non più di 30 giorni prima. Inviata la richiesta viene fissato un appuntamento per una visita di accertamento dinanzi a una commissione medica dell’ASL.
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Una pensione di invalidità per una persona invalida civile del 100% ammonta a 285,66 euro mensili per 13 mensilità e il proprio reddito annuo deve essere inferiore 16.814,34 euro. Gli invalidi civili del 100% riconosciuti sono chi è affetto da una malattia tra quelle nella lista prevista dalla legge, a questi, oltre alla pensione di invalidità, viene riconosciuta un’indennità di accompagnamento di 517,84 euro al mese per 12 mensilità. La pensione di invalidità per gli invalidi civili parziali, ossia quelli con malattie invalidanti riconosciute dalla legge a cui viene riconosciuta un’invalidità tra il 74% e il 99%, a questi viene riconosciuta una pensione di invalidità pari a 285,66 euro al mese per 12 mensilità, ma solo qualora il reddito annuo del soggetto non superasse i 4.906,72 euro. Le maggiorazioni del 2022 saranno del 1,7% nella maggior parte dei casi rispetto a quanto riportato.