La sanzione prevista per chi non userà il pos per gli acquisti sarà di 30 euro. Ma c’è una buona notizia…
Arriveranno sanzioni per gli esercenti che si rifiutano di utilizzare il Pos per i pagamenti con carta di debito o credito, ma a partire dal primo gennaio 2023 e non da inizio 2022. Secondo quanto riporta Il Giornale riferendo le parole di Gian Pietro Dal Moro, rappresentante del Partito democratico anche a nome del deputato di Forza Italia Roberto Pella, “all’interno del testo pubblicato della riformulazione dei due emendamenti firmati da Stefano Fassina di Leu e da Rebecca Frassini della Lega, si trova un refuso: è scritto primo gennaio 2022 anziché primo gennaio 2023”. La riformulazione, invece, disponeva proprio l’applicazione della sanzione pecuniaria dal 2023 e non dal prossimo anno. La sanzione prevista sarà di 30 euro, a cui andrà sommato il 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
Leggi anche: Cashback di Stato addio, ma ora puoi averlo pagando con carte di credito e debito
Il Pos è stato praticamente reso obbligatorio con il dl 79/2012 del 2014 ma, nel tempo, non ci sono state vere e proprie sanzioni nei confronti di coloro che non lo hanno utilizzato. Tuttavia, poter pagare con carta elettronica è un diritto del consumatore e, infatti, le varie associazioni dei consumatori avevano accolto con favore l’introduzione delle multe. “Non basterà neanche la pubblicazione in Gazzetta per soddisfarci, visto che poi serviranno i decreti attuativi per applicare concretamente la norma. Canteremo vittoria solo quando vedremo comminare la prima multa. Allora e solo allora festeggeremo!”, ha commentato Unioneconsumatori, come riportato da Italia Oggi.
Leggi anche: Puoi ristrutturare la doccia a spese dello Stato. Ma devi ricordarti la data del 31 dicembre
“Vanno bene le sanzioni per chi non accetta i pagamenti elettronici con Pos, ma vanno abbattuti i costi per gli esercenti; sono ancora troppo elevate le commissioni interbancarie”, ha dichiarato Assoutenti. Favorevole anche il Codacons: “Si tratta di una battaglia storica del Codacons che da ben 7 anni chiedeva a Governo e Parlamento di prevedere sanzioni per quei negozianti che impediscono ai propri clienti di pagare con carte e bancomat”, ha detto l’associazione.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…