Cambiano nuovamente le regole su Libretti postali e conti correnti. Restano solo 15 giorni per evitare guai
Ecco alcune importanti novità per quanto riguarda libretti postali e conti corrente. Ci saranno solo 15 giorni per capire cosa fare ed evitare guai. Le nuove norme consisteranno in alcune indicazioni da rispettare riguardo i versamenti e i prelievi.
Si tratta di misure volte ad ostacolare l’evasione fiscale e tutte quelle operazioni in nero che vanno a discapito della collettività. In questo articolo vi spieghiamo quindi quali sono le principali novità e cosa fare per evitare guai.
Cambiano le regole su libretti postali e conti correnti. Solo 15 giorni per evitare guai
Dal primo gennaio 2022 cambiano le regole. Si tratta di alcune misure intraprese dal governo per contrastare l’evasione fiscale e il pagamento in nero. In particolare, verranno introdotti dei paletti da rispettare riguardo versamenti e prelievi.
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Dal prossimo anno, non sarà più possibile effettuare pagamenti in contanti per cifre superiori a mille euro. Dal primo gennaio 2022, infatti, non sarà più permesso spendere contanti fino a 1.999,99€, come invece è possibile fare oggi.
Per somme superiori a mille euro, infatti, sarà obbligatorio utilizzare le carte elettroniche o altri strumenti, come i bonifici. Tuttavia, questa norma non varrà per prelievi e versamenti da libretti postali e conti correnti.
Non ci saranno, infatti, limiti particolari da rispettare. Tuttavia, è necessario ricordare che, nel caso il prelievo ammonti a più di mille euro, la banca potrà chiedere ai propri clienti spiegazioni sull’operazione, che dovranno quindi dare giustificazioni, pena l’avvio di procedimenti sanzionatori da parte dell’Agenzia delle entrate.
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Per quanto riguarda invece le sanzioni, a partire da gennaio 2022 sarà previsto una sanzione anche per chi accetta il denaro in contati oltre i limiti di legge. La multa è stata ridotta in proporzione al nuovo limite. Se con il limite di pagamento a 1.999,99€ la multa era di 2mila euro, ora, abbassato a 999,99€, la sanzione è stata abbassata a mille euro.
