I robot nei prossimi anni potrebbero causare un’impennata della disoccupazione e mettere a rischio il posto di lavoro e le pensioni degli italiani.
Sui lavoratori nei prossimi anni aleggia un nuovo rischio, che si unisce alle incertezze per la crisi economica, di un’eccessiva inflazione e il perdurare della disoccupazione, in particolare quella giovanile. Uno spauracchio che aleggia da tempo, ma che a breve potrebbe diventare una realtà concreta.
Il pericolo è rappresentato dai “robot”. Insomma, l’utilizzo massiccio e crescente delle macchine, grazie allo sviluppo tecnologico, potrebbe causare la disoccupazione di milioni di lavoratori italiani. E mettere, di conseguenza, a rischio anche la pensione.
Leggi anche: Pensione, sarà più bassa per tutti. Ecco perché
Uno studio scientifico, dal titolo “Rischi di automazione delle occupazioni: una stima per l’Italia”, pubblicato sull’ultimo numero della rivista specialistica Stato e Mercato, edita da Il Mulino, mette in allerta proprio su questo punto.
Il calcolo è di circa dai 4 ai 7 milioni di lavoratori, solo in Italia, in prevalenza di sesso maschile, che potrebbero perdere l’occupazione a causa dello sviluppo tecnologico. A sostenerlo sono gli autori, tre economisti: Mariasole Bannò, dell’Università di Brescia, Sandro Trento ed Emilia Filippi, dell’Università di Trento.
E non si tratta di ipotesi fantascientifiche. Semplicemente il nostro Paese è in ritardo nell’utilizzo di robot nell’industria. In altre nazioni europee e negli Stati Uniti questo fenomeno si sta già verificando.
Leggi anche: Case degli Italiani, il valore è destinato a crollare. Cosa sta per decidere l’Europa
Le macchine sostituirebbero i lavoratori nei settori ad alta automazione, come l’industria automobilistica, ma anche chi opera nella logistica: addetti alle consegne e chi si occupa di imballaggio e confezionamento. Oltre ai centralinisti e i portieri oppure i cassieri dei supermercati.
Le professioni ad alta qualifica sono più al sicuro dall’automazione, ma non è sempre così. Ad esempio, contabili e commercialisti rischiano il loro posto di lavoro. La speranza, per arginare il fenomeno, è riuscire a trasferire un numero crescente di lavoratori verso settori ad alta qualifica e dei servizi, che non possono essere sostituiti dai robot.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…