Pensioni del 2022, ecco il nuovo calendario

Si avvicina il nuovo anno e l’attenzione è già ai pagamenti che ci attendono. Quando sarà la prima data di pagamento delle pensioni 2022?

Si avvicina il nuovo anno e si guarda già al pagamento delle pensioni del prossimo anno. Fra feste e domenica, la prima data di pagamento delle pensioni 2022 slitta al secondo giorno lavorativo del mese, che cade il 4 gennaio 2022. Per i mesi seguenti, il primo giorno utile sarà sempre il primo di ogni mese fino a settembre. Ad ottobre, il 3 del mese; a novembre il 2 e poi a dicembre si ritorna al primo del mese, sempre dell’anno 2022. Gli assegni saranno quindi resi disponibili sia in banca che in Posta in base alle date elencate sopra. Il cedolino sarà sempre consultabile sul sito dell’ Inps e di altri istituti previdenziali qualche giorno prima. L’elaborazione del pagamento avviene generalmente 4-5 giorni lavorativi prima della data di messa a disposizione della pensione.

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Per il mese di dicembre, i pensionati riceveranno la pensione tra il 27 dicembre e il 31 dicembre, seguendo questo calendario:

• lunedì 27 dicembre: cognome con iniziali da A a C.
• martedì 28 dicembre: cognome con iniziali da D a G.
• mercoledì 29 dicembre: cognome con iniziali da H a M.
• giovedì 30 dicembre: cognome con iniziali da N a R.
• venerdì 31 dicembre: cognome con iniziali da S a Z.

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Cosa cambia

Intanto, potrebbero essere presto in arrivo dei cambiamenti. Il governo ha deciso di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 marzo 2022. Per questo, l’adozione della modalità di pagamento scaglionata e anticipata delle pensioni potrebbe continuare. Infatti, ad inizio pandemia, per evitare gli assembramenti e le code e quindi ridurre i rischi di contagio specie per la categoria più a rischio, quella dei pensionati, si è deciso di optare per pagamenti a scaglioni. Con la proroga dello stato d’emergenza, anche se manca ad oggi una comunicazione ufficiale di Poste Italiane, il modello adottato in passato potrebbe restare valido. L’opzione è valida per coloro che non possiedono un conto corrente postale o bancario e ritirano la pensione direttamente in contanti in Posta.