Superbonus, ora anche gli infissi possono essere gratis

Prevista una nuova norma per quanto riguarda il Superbonus 110% Ora anche gli infissi possono essere gratis

In occasione della prossima manovra economica, è prevista una nuova norma (chiamata informalmente “salva infissi”). Parliamo infatti del famoso bonus sulle ristrutturazioni delle unità abitative: il famoso Superbonus 110%.

Erano emerse, infatti, panico e proteste da parte di chi aveva deciso di usufruire del bonus per ristrutturare la propria abitazione. Questo perché, secondo le vecchie norme, i cosiddetti “lavori trainati” non erano stati prolungati. Ora anche gli infissi possono essere gratis.

Superbonus, ora anche gli infissi possono essere gratis

Dopo il grande successo ottenuto dal Superbonus 110%, che mira ad incoraggiare la ristrutturazione delle abitazioni, arriva la norma salva infissi. Il provvedimento è nato con lo scopo di mitigare le preoccupazioni legate alla proroga dei cosiddetti “lavori trainati”.

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Dopo le numerose lamentele, il Governo ha deciso di fare marcia indietro e ora anche gli infissi possono essere gratis. La soluzione pareva scontata e arriva dopo l’annuncio della proroga delle opere di rifacimento condominiali fino al 2025.

Per quei condomini che sceglieranno di installare un cappotto termico, dunque, ci sarà la possibilità di cambiare anche gli infissi. Questi potranno essere sostituiti usufruendo dello sconto previsto dal Superbonus 110%.

Tuttavia, è importante ricordare che l’accesso al bonus infissi è possibile solo se la loro sostituzione coincide con altri lavori di ristrutturazione. Parliamo, quindi, della sostituzione di vecchie caldaie con nuove a condensazione, o dell’installazione del cappotto termico. Proprio per questo, la sostituzione degli infissi viene considerata un intervento trainato.

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Chi, invece, ha intenzione di sostituire gli infissi anche se questa non coinciderà con interventi di ristrutturazione, ha un’ulteriore possibilità. In questo caso, infatti, si potrà accedere alla detrazione fiscale del 50%, con la possibilità di diluire il pagamento in 5 anni.