A partire dal prossimo anno, la Naspi subirà alcune importanti modifiche. Intanto, ecco le date dei pagamenti di dicembre
Cresce l’attesa dei pagamenti INPS di dicembre 2021. Oltre ai canonici pagamenti relativi a Reddito di Cittadinanza e alle pensioni, si attendono anche gli accrediti della NASpI e altre misure. La Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego è concessa ai lavoratori attualmente disoccupati. Per questa erogazione, non esiste un calendario fisso: l’erogazione è legata alla data di presentazione della domanda per poter ottenere il beneficio correlato alla disoccupazione. Indicativamente, i pagamenti dovrebbero essere già iniziati, in quanto l’avvio era previsto al 3 dicembre. I titolari di NASpI riceveranno i propri pagamenti INPS entro la data del prossimo 10 dicembre 2021.
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La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI. Spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi apprendisti; soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative; personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
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Cosa cambia
Dal 2022 per accedere alla indennità di disoccupazione erogata dall’Inps i requisiti di accesso diventano meno stringenti e gli importi un po’ più alti, così da allargare la platea dei beneficiari della Naspi. Gli assegni diventano più consistenti per effetto della revisione del meccanismo di decalage sui pagamenti mensili, esattamente come accadrà per le pensioni. Dal 1° gennaio 2022, non sarà più necessario aver svolto almeno 30 giornate lavorative nei 12 mesi precedenti il periodo di inizio della disoccupazione, ma bisogna avere 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la richiesta. Ad esso deve essere associato lo stato di disoccupazione involontaria che è rilasciato dai Centri per l’Impiego. Cambia anche il sistema di calcolo della indennità Naspi: per chi ha fino a 54 anni di età il decalage scatterà a partire dal sesto mese di pagamento. Chi ha 55 o più anni al momento della richiesta, vedrà il decalage scattare dall’ottavo mese di fruizione dell’indennità. Viene inoltre è esteso il beneficio a nuove categorie di lavoratori finora esclusi, come gli operai agricoli con contratto di lavoro a tempo indeterminato.