Bonus Partita Iva, 1000 euro a fondo perduto. Hai tempo fino al 9 dicembre

Ancora poco tempo per richiedere l’incentivo riservato ai titolari di Partita IVA. Ecco come e di cosa si tratta

Il nuovo Bonus Partita IVA da 1000 euro è uno dei tanti contributi a fondo perduto rivolti ai titolari d’impresa e permette di ottenere ben 1000 euro come contributo a fondo perduto. Il Bonus Partita IVA è rivolto principalmente a quella parte delle attività rimaste escluse da altri sostegni in quanto, per aver accesso al precedente bonus, bisognava aver subito perdite di fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019. Con il comunicato stampa del 9 novembre 2021 scorso a firma del direttore Ernesto Maria Ruffini, l’Agenzia delle Entrate ha confermato l’attivazione del nuovo bonus che permette, in definitiva, a tutti gli esclusi dai precedenti aiuti economici di poter richiedere un contributo a fondo perduto di 1000 a titolo di Bonus Partita IVA.

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Per avere diritto al bonus bisogna aver aperto partita IVA nel 2018 e aver subito una perdita durante il periodo della pandemia, ma non così alta da rientrare negli aiuti precedenti. Per poter fare domanda per il bonus di 1.000 euro per le partite IVA, occorre tuttavia soddisfare due specifiche condizioni: aver attivato la partita IVA nel 2018 e iniziato le attività lavorative nel 2019 (come risultante dal registro delle imprese); non aver conseguito nel 2019 ricavi superiori a 10 milioni di euro. Il beneficio riguarda solo le attività di impresa. Chi è in possesso di tutti questi requisiti può richiedere il bonus. Per farlo occorre fare domanda tramite il formato appositamente creato nel sito web dell’INPS, accessibile tramite SPID, CNS o CIE.

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L’invio delle domande ha preso il via il 9 novembre 2021 e sarà possibile farlo fino al 9 dicembre 2021. La domanda può essere inviata solo in via telematica, la cui procedura guidata è reperibile sul sito dell’INPS, nel portale “Fatture e Corrispettivi”. Nell’istanza, il richiedente deve specificare il metodo tramite cui vuole ricevere il bonus, in particolare può scegliere tra l’accredito diretto su conto corrente, per cui occorre inserire l’IBAN, oppure come compensazione al modello F24. Si informa inoltre che i fondi stanziati per il bonus per le partite IVA sono 20 milioni di euro, perciò è stato deciso che se la cifra di 1.000 euro sarà minore se non le domande dovessero essere tali da non consentire a tutti di ottenere i 1.000 euro preventivati. In quel caso la somma di 20 milioni di euro stanziati verrebbero divisi tra tutti i richiedenti in parti uguali.

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