Cambiano i controlli per la compilazione del modello 730. Ecco quali sono le novità e cosa devi sapere per non sbagliare la domanda
Ci sono delle modifiche sostanziali per quanto riguarda il modello 730 precompilato. In questo articolo ti mostriamo come cambiano i controlli e quali sono le principali novità da sapere per non sbagliare. Le novità sono all’interno del testo del Decreto Fiscale della Legge di Bilancio 2022.
Ci saranno infatti numerose modifiche in materia fiscale previste dal decreto-legge n. 146/2021. Il testo è stato modificato dalle Commissioni Finanze e Lavoro del Senato e ora è in attesa di passare al voto in aula. Qui di seguito vi mostriamo come cambiano i controlli per la compilazione del modello 730. Ecco quali sono le novità e cosa devi sapere per non sbagliare la domanda.
Cresce l’attesa per il voto in Senato che, se positivo, porterà alla Camera il decreto 146/2021, fino a diventare legge. Numerose le modifiche apportate dal testo. Occorre quindi fare il punto della situazione e vedere come cambiano i controlli per la compilazione del modello 730.
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Tra le modifiche più importanti, quelle in caso di presentazione diretta o tramite il sostituto d’imposta, con modifiche che vanno ad inficiare solo sulla determinazione del reddito e dell’imposta. In questi casi, il controllo dell’Agenzia delle Entrate non viene effettuato riguardo le spese detraibili o deducibili, che non sono stati modificati.
L’Agenzia delle Entrate potrà, invece, effettuare il controllo formale riguardo i documenti relativi ai dati modificati in riferimento a ciò indicato nel modello precompilato inizialmente. Per l’Agenzia delle Entrate resterà comunque la possibilità di verificare l’esistenza di quei requisiti che concedono il diritto alle agevolazioni fruite.
Con la conversione del Decreto Fiscale n.146/2021, il Senato introduce un’ulteriore novità. È previsto, infatti, un esonero parziale dai controlli formali. In questo caso il potere di verifica dell’Agenzia delle Entrate viene meno in riferimento a quelle informazioni non modificate dai contribuenti.
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Se le informazioni fornite, invece, dai soggetti terzi risulteranno modificate rispetto alla dichiarazione precompilata, interverrà l’Agenzia delle Entrate. I controlli formali, infatti, riguarderanno i documenti che hanno determinato la variazione dei dati.
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