La quattordicesima mensilità, di norma, viene accreditata insieme alla tredicesima. Ma c’è qualcuno che potrebbe non riceverla.
La quattordicesima, così come la tredicesima, è una somma aggiuntiva alla pensione che viene corrisposta dall’Inps a luglio o a dicembre di ogni anno. Spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017. La legge di bilancio 2017 ha esteso il beneficio a coloro che hanno un reddito compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti mentre è stato incrementato l’importo della somma aggiuntiva spettante a coloro che hanno un reddito complessivo pari o inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del FPLD che, con la legge di bilancio, è pari a 1,5 volte/2 volte il trattamento minimo.
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Dunque, così come la tredicesima è scattata con l’accredito dell’ultime mensilità di dicembre, anche la quattordicesima è stata rilasciata. Spetta a coloro che hanno compiuto 64 anni di età durante l’anno e, se il pensionato compie gli anni nei mesi successivi luglio, il rateo della mensilità aggiuntiva è corrisposto a dicembre. L’Inps, che eroga la quattordicesima, la paga in via provvisoria sulla scorta delle dichiarazioni reddituali presentate dal pensionato. Successivamente, effettuerà i controlli sulla base delle risultanze trasmesse periodicamente dall’Anagrafe Tributaria.
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Esattamente come la tredicesima, neanche la quattordicesima sarà versata a coloro i quali percepiscono già la pensione di cittadinanza. Chi percepisce il reddito di cittadinanza, infatti, non riceverà la tredicesima mensilità che non sarà versata ai beneficiari del RdC che ogni mese, per dodici mensilità, ricevono una ricarica come integrazione del loro reddito. Infatti, la tredicesima è una mensilità extra che viene accreditata in occasione delle feste di Natale soltanto a chi lavora e percepisce uno stipendio oppure percepisce la pensione. Il reddito, al contrario, è un sussidio di natura assistenziale e, chi lo percepisce, non può essere considerato lavoratore. L’unica ricarica aggiuntiva che spetterà a dicembre sarà l’assegno temporaneo per i figli.
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