Reddito di cittadinanza, le istruzioni dell’Inps per fruire del bonus aggiuntivo per chi apre un’attività autonoma.
Buone notizie per i percettori del sussidio, ma non per tutti, arrivano in merito ad un bonus erogato dall’Inps che permetterà di avere 6 mensilità in più rispetto alla consueta ricarica mensile. Il decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019, con cui è stato istituito il reddito di cittadinanza, ha previsto un incentivo per i beneficiari che avviano un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi dodici mesi di fruizione del sussidio.
Il bonus previsto è pari a 6 mensilità aggiuntive nel limite massimo di 780 euro ciascuna, quindi il richiedente potrà ottenere fino ad un massimo di 4.680 euro in un’unica soluzione.
Evidenziamo innanzitutto che il bonus in questione non deve essere confuso con il beneficio, ugualmente dedicato ai percettori di Rdc che avviano un’attività di lavoro autonomo, che consiste nella fruizione inalterata del sussidio per 2 mesi, a partire dal momento della variazione della condizione di occupazione: i due incentivi sono differenti e non cumulabili.
Bonus Reddito di Cittadinanza: a chi spetta e come funziona
LEGGI ANCHE: Cena di Natale e Capodanno, ecco i vini migliori da mettere a tavola
Di recente, l’Inps ha emanato una circolare, contenente la disciplina dettagliata del nuovo bonus Rdc della durata di 6 mesi. L’avvio delle attività deve essere comunicato, entro 30 giorni dall’inizio, mediante il modello “RdC-Com Esteso”.
Nella circolare del 22 novembre 2021, l’Inps precisa che è possibile ricevere il bonus anche nei seguenti casi: attività professionale esercitata da liberi professionisti, anche iscritti a casse professionali autonome, in quanto “attività di lavoro autonomo”; attività di impresa individuale commerciale, artigiana o agricola; sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico ha ad oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio; costituzione di società unipersonale (S.r.l., S.r.l.s. o S.p.A.) caratterizzata dalla presenza di un unico socio. costituzione o ingresso in società di persone o di capitali (S.n.C o S.a.S o S.r.l.) in analogia a quanto previsto per l’incentivo all’autoimprenditorialità per i lavoratori aventi diritto alla corresponsione della NASpI.
LEGGI ANCHE: Canone Rai in bolletta, se fai il furbo ora rischi il carcere
Il beneficio addizionale non spetta qualora il richiedente dell’incentivo conferisca meramente apporto in termini di capitale sociale. Il bonus delle sei mensilità in più non spetta se il lavoratore autonomo non è iscritto alle gestioni previdenziali obbligatorie o se l’attività sia stata avviata in una data antecedente al riconoscimento del reddito di cittadinanza.