5 mila euro in meno sul conto e non capisci come è accaduto. Ma funziona, e perdi una fortuna

Una truffa da milioni di euro avvenuta intorno ai bancomat e alle nuove carte. I ladri riuscivano a prendere il pin dai clienti e prelevare gino a 5.000 euro alla volta.

Atm bank banking paper currency bank teller removing currency

Una grossa truffa è stata scoperta a Roma che coinvolge un gruppo di ladri impegnati in un giro che vale circa 1 milione di euro. I ladri erano in grado di intercettare le uscite delle nuove carte bancomat di un certo isitituto di credito e recuperare il pin della carta per poi prelevare tra i 500 e i 5.000 euro. Una truffa che li ha visti colti con le mani nel sacco. Del gruppo criminale sono stati accertati 3 membri, che in qualche modo riuscivano ad intercettare le lettere dell’istituto bancario contenenti le nuove carte bancomat inviate ai clienti. In seguito, spacciandosi per dipendenti della banca, raggiravano la vittima dicendo che ci sono problemi con l’invio della carta che sarebbe dovuta arrivare loro e si facevano consegnare il pin.

Leggi anche: INPS, anche la Quattordicesima mensilità potrebbe arrivare a Dicembre

La strategia ben oliata ha mietuto più di 40 vittime in tutta Italia per tutto il 2020. Le vittime potevano vedersi da un giorno all’altro sottratti migliaia e migliaia di euro dai conti correnti. La storia che ha fatto scattare le indagini, il 20 luglio 2020, è quella di una signora, vittima del gruppo, a cui sono stati sottratti in poco tempo 12.000 euro. I ladri avevano un sistema ben consolidato per evitare errori. Se la vittima non si fidava di dire il pin a voce, il gruppo cercava di convincerla a digitarlo sul proprio cellulare, per poi risalire al codice tramite un software dual tone multi-frequency, in grado di codificare le cifre digitate.

Leggi anche: Pensione di garanzia per chi nella vita ha lavorato poco e male, così può cambiare l’INPS

Il metodo dei truffatori prevedeva anche una verifica preventiva dell’efficacia della loro truffa, spostando piccole somme dal conto della vittima su altri conti correnti per poi prelevare somme molto più alte. Il tutto utilizzando dei comunissimi sportelli ATM, la carta della vittima e il suo codice pin. Le indagini sul metodo della truffa sono ancora nelle fasi preliminari. Seppur siano stati individuati 3 dei membri del gruppo, la polizia sospetta che questo sia composto da un numero più alto di persone e le stessi dinamiche della truffa non sono chiare al 100%.

Gestione cookie