Cosa bisogna fare per donare un’auto a un parente o un amico? La procedura è un po’ più complicata di come appare perché smuove diverse regole burocratiche di non semplice superamento.
Mettiamo che un padre voglia regalare a suo figlio la sua vecchia macchina. Qualcuno potrebbe aspettarsi che l’unico passaggio da compiere sia dare le chiavi della macchina al ragazzo e il gioco è fatto, ma in questo caso sarebbe, tecnicamente, ancora il padre ad essere il proprietario del mezzo e se qualcosa succede al mezzo o a chi ci sta dentro, è il proprietario a pagarne le conseguenze. Un passaggio di proprietà è in effetti molto più complesso di così. Per donare un’auto è necessario un vero e proprio atto di donazione tra le parti.
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Regalare un’auto, quindi donare l’auto a un’altra persona senza che si chieda corrispettivi, è un’azione che comporta un cambio di intestazione, e perciò ha bisogno di una pratica ufficiale dette “di donazione”. In questo caso il donatore è colui o colei che regala la vettura, mentre il donatario è colui o colei che lo riceve. La procedura è abbastanza semplice e dai costi contenuti e può essere fatta in 3 varianti diverse, diversi a seconda della finalità prevista dalle parti:
- Donazione Vincolata, quindi soggetta a una determinata condizione o scopo, avviene solo se questa viene soddisfatta;
- Donazione Prestabilita, ovvero si decide giorno, mese e anno in cui avverrà la donazione;
- Donazione tramite Usufrutto, ovvero con la donazione che si compie alla morte del donatore.
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Per poter partire con il compimento dell’atto, il donatore deve aver messo in regola il bollo auto e sul veicolo non ci devono essere ipoteche, quindi è possibile compiere la procedura in tutta tranquillità. La procedura può essere fatta presso una Agenzia di pratiche auto o una delegazione ACI pagando le dovute commissione, oppure in un punto ACI o alla Motorizzazione senza alcuna commissione. Saranno quindi necessari:
- Documento in corso di validità;
- Certificato di proprietà dell’auto;
- Certificato di residenza del donatario se necessario;
- Nota di prescrizione al PRA con codice fiscale del familiare;
- Carta di circolazione;
- Copia del modulo TT 2119 per l’aggiornamento del libretto;
- Copia della Carta d’Identità del nuovo intestatario.
I costi da tenere in considerazione per la procedura, oltre alle eventuali commissioni della Agenzia delle pratiche auto o delegazione ACI, sono:
- L’Imposta Provinciale di Transizione (IPT), che varia a seconda di dove viene eseguita la procedura;
- Le Emoludenti PRA;
- Una marca da bollo da 16 euro;
- Aggiornamento della carta di circolazione in Motorizzazione Civile.