Le carte prepagate in commercio sono davvero tantissime: ma quale risulta la più conveniente per i costi?
Uno studio condotto dall’Osservatorio SOStariffe.it ha analizzato e confrontato le caratteristiche delle diverse tipologie di carte di pagamento con l’obiettivo di individuare i vantaggi e gli svantaggi di ogni categoria di carte. Risultano vantaggiose più delle altre le carte con IBAN e le carte prepagate, queste ultime che hanno bassi costi di mantenimento e permettono di effettuare pagamenti online e al POS. I costi fissi sono molto passi, così come quelli mensili e i costi di commissione.
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Le carte di credito hanno quasi sempre un canone mensile di gestione, al quale si possono aggiungere gli eventuali costi previsti per le commissioni sui prelievi. In alcuni casi, è possibile azzerare il costo del canone della carta per un determinato periodo di tempo, a condizione che vengano portate a termine determinate operazioni. Ad esempio, in alcuni casi le carte di credito diventano gratuite nel momento in cui viene effettuato un certo numero di transazioni mensili. Se si vuole risparmiare sui prelievi e i pagamenti allora la carta migliore è la carta conto con IBAN. In alcuni casi, poi, non sono richiesti costi per la loro emissione, né vengono applicate commissioni sui prelievi presso gli ATM di altre banche. L’opzione più valida per abbattere i costi è scegliere una carta che permetta di effettuare operazioni interamente online e con commissioni pari a zero.
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Banche online?
Lo studio ha inoltre fatto il punto differenze dei costi di prelievo e gestione delle carte di debito e credito in due tipi di istituti: online e fisici. Sembra che le banche online siano in netto vantaggio rispetto agli istituti “fisici”, soprattutto per quanto riguarda i costi. Lo studio ha analizzato 26 istituti di credito per cercare di capire quanto costa in media prelevare ad un ATM della propria banca. Per i titolari di carta di debito, il prelievo è sempre gratuito sia nelle banche tradizionali che in quelle telematiche. Il discorso è diverso nel caso di prelievo con una carta di credito: in questo caso, i clienti delle banche tradizionali sono tenuti al pagamento di una commissione del 4%, mentre quella richiesta dalle banche che operano prevalentemente online è poco più bassa, al 3,8%. Se si decide di prelevare in un altro istituto bancario, diverso dal nostro, nel caso di utilizzo di una carta di credito le commissioni sono identiche a quelle applicate al prelievo ATM della nostra stessa banca: quindi 4% banche tradizionali e 3,8% banche online. Per il prelievo con carta di debito, invece, la commissione è di 1,83 euro per le banche tradizionali, sia per prelievi superiori che inferiori a 100 euro.
Inoltre, pagare tramite POS, è sempre gratuito per tutti i tipi di istituti di credito, sia tradizionali che telematici, per le transazioni effettuate in euro. Per quanto riguarda i costi di gestione delle carte, il costo annuale di gestione di una carta di debito si aggira sui 0,18 euro per i clienti delle banche tradizionali , ma è del tutto gratuito per i correntisti delle banche telematiche.