Il taglio dell’Irpef nelle intenzioni del governo dovrebbe assorbire il bonus degli 80 euro introdotto da Matteo Renzi. Eppure la misura potrebbe sopravvivere. Ecco perché.
L’accordo politico raggiunto per il taglio dell’Irpef prevede la modifica delle aliquote intermedie: l’aliquota del 27% scenderà al 25%, quella del 38% scenderà al 35 per chi guadagna fino a 50mila euro di reddito, mentre per chi supera questa cifra si passa al 43%. Invariata, invece, la minima al 23 per cento.
Tra le risorse utilizzate dal governo per assorbire il taglio delle tasse, rientra anche il bonus Renzi, che dovrebbe essere eliminato. Ma le cose non sono così semplici, visto che l’eliminazione della misura danneggerebbe proprio i redditi più bassi.
Leggi anche: Tasse non pagate, come versare il minimo possibile
Il bonus Renzi consiste nei celebri 80 euro al mese in busta paga, che dallo scorso anno sono saliti a 100 euro. In pratica, chi dichiara redditi fino a 28.000 euro lordi all’anno ottiene 100 euro al mese, cioè 1.200 euro all’anno. Per coloro che dichiarano tra 28.000 e 35.000 euro, il bonus Renzi scende fino a 80 euro al mese, ovvero 960 euro all’anno. Infine, per chi dichiara tra 35.000 e 40.000 euro, il bonus Renzi scende fino ad azzerarsi e non spetta oltre tale soglia.
Leggi anche: 900 euro in più ogni mese: chi con l’IRPEF sta ottenendo un regalo dal Governo
Con la revisione delle aliquote, per un soggetto con un reddito di 18.000 euro, la novità si traduce in un risparmio di 60 euro. Danneggiati, invece, i contribuenti che rientravano nello scaglione del 41 per cento assorbiti in quello del 43 per cento. In pratica, mentre un lavoratore con un reddito di 10mila euro all’anno grazie al bonus Renzi percepisce il 12 per cento in più in busta paga, un lavoratore che guadagna 28mila euro ottiene un aumento di reddito del 4,3 per cento.
I lavoratori con reddito più basso, nel caso di assorbimento del bonus Renzi, perderebbero dunque molto di più in busta paga e la riduzione non sarebbe assorbita dal taglio delle aliquote Irpef, visto che i redditi più bassi non rientrano nella riforma. La perdita potrebbe arrivare fino a 800 euro. Dunque è probabile che in fase di emendamenti ci sarà una discussione e non è detto, vista anche la presenza di Renzi in maggioranza, che il suo bonus scompaia.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…