85 assegni di frequenza e 170 contributi formativi: ecco a chi spettano i nuovi contributi Inps e come averli
È stato pubblicato il bando di concorso “Assegni di frequenza e contributi formativi 2020-2021”, per l’erogazione di 85 assegni di frequenza, in favore di orfani ed equiparati di iscritti alla Gestione Magistrale, e 170 contributi formativi, in favore di figli o orfani ed equiparati di iscritti alla Gestione Magistrale, portatori di handicap. La domanda di partecipazione al concorso deve essere trasmessa per via telematica dal richiedente la prestazione, dalle 12 del 23 novembre fino alle 12 del 30 dicembre 2021. All’atto della presentazione della domanda, deve essere stata presentata la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU ).
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Si tratta di contributi formativi per le famiglie in cui sono presenti bambini e ragazzi in età scolare che appartengono ad un nucleo familiare in cui sono presenti categorie fragili. I benefici si riferiscono all’anno scolastico 2020/2021 e spettano per gli orfani ed equiparati iscritti alla Gestione magistrale. Le due misure di sostegno alla frequenza scolastica non sono cumulabili tra loro o compatibili con altri benefici erogati da altri enti di valore uguale o superiore al 50%.
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I requisiti
Sono equiparati ai figli i giovani regolarmente affidati per un periodo non inferiore ai 6 mesi durante l’anno scolastico 2020/2021 mentre sono equiparati agli orfani i figli di titolari, permanentemente inabili a qualsiasi attività lavorativi e orfani o non riconosciuto da un genitore. Il valore degli 85 assegni di frequenza oscilla tra 600 e 850 euro, in base all’Isee del nucleo familiare. Tra i requisiti l’obbligatoria frequenza nell’anno scolastico 2020/2021 di asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado fino alla classe seconda superiore e l’essere a carico fiscale del richiedente la prestazione.
I 170 contributi formativi hanno invece un valore compreso tra 600 e 850 euro per la frequenza di asili nido, scuole dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di I grado fino alla classe seconda superiore e tra 800 e 1.000 euro per la frequenza di scuole di formazione post obbligo e scuole speciali e propedeutiche all’inserimento sociale e lavorativo. Anche in questo caso, tra i requisiti rientra la frequenza nell’anno scolastico 2020/2021 di asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado fino alla classe seconda superiore, scuole di formazione e scuole speciali propedeutiche all’inserimento socio-lavorativo e l’essere a carico fiscale del richiedente la prestazione.