In arrivo la pensione di dicembre, comprensiva di tredicesima: cosa è bene controllare sul cedolino.
Infatti iniziano i pagamenti per le pensioni di dicembre. Ricordiamo il calendario con le date:
- dalla A alla B: giovedì 25 novembre
- dalla C alla D: venerdì 26 novembre
- dalla E alla K: sabato 27 novembre (la mattina)
- dalla L alla O: lunedì 29 novembre
- dalla P alla R: martedì 30 novembre
- dalla S alla Z: mercoledì 1 dicembre
Questo ci conferma che per coloro a cui invece la pensione è accreditata direttamente su conto corrente postale, il giorno di accredito è in programma giovedì 25 novembre. Questi avranno la possibilità, già nella stessa giornata, di ritirare pensione e tredicesima in contanti dagli sportelli Postamat esterni agli uffici postali.
Questo assegno prevede inoltre due diverse voci, sia il normale pagamento mensile, sia la tredicesima, ma è fondamentale controllare con attenzione il cedolino per evitare che ci siano errori. Tutto questo è possibile farlo online, verificando il proprio fascicolo previdenziale, entrando nel servizio online attraverso SPID, CIE e CNS, cliccando sulla voce prestazioni e successivamente su pagamenti. Qui sarà presente proprio il rateo di dicembre e, a chi spetta, anche il bonus aggiuntivo di fine anno.
Pensioni, attenzione all’importo di dicembre: come verificare che tutto sia corretto
LEGGI ANCHE: Irpef al 43% o flax tax al 15%: sulle tasse il Governo è a un bivio
L’importo dovrebbe essere più o meno pari a quello della pensione di dicembre – visto che da quest’anno è stato introdotto un nuovo sistema di tassazione – per coloro che sono in pensione da più di un anno. Per chi è andato in pensione solo nel 2021, invece, l’importo della tredicesima è rapportato in base al numero di mesi in cui la pensione è stata percepita nel corso dell’anno.
Ad esempio, chi prende la pensione da 5 mesi avrà una tredicesima d’importo pari a 5/12 del rateo mensile. Con una pensione di 1.200,00€, dunque, la tredicesima è di 500,00€.
Nel cedolino potreste trovare però una terza voce, ossia l’importo aggiuntivo riconosciuto ai sensi del comma 7 dell’articolo 70 della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Questo bonus ha un importo pieno di 154,94€ per coloro che hanno la pensione annua inferiore a 6.702,54€ lordi, mentre sopra questa soglia – ma comunque sotto i 6.857,48€ – il bonus viene comunque riconosciuto ma avrà un importo ridotto.
LEGGI ANCHE: Bonus durante il Covid, è arrivato il momento di restituire i soldi
Se nel cedolino non trovate questo bonus accertatevi prima che ne soddisfate i requisiti; oltre ad avere una pensione annua inferiore ai 6.857,48€, infatti, è necessario anche rispettare altre condizioni. Invece per i single è necessario non superare i 10053,81 euro, 1,5 volte il trattamento minimo, mentre per i coniugati questa quota arriva a 20107,62 euro.