Se pensate che nel periodo di Natale rischiate di dover affrontare solo la questione pandemia vi sbagliate di grosso: ecco cosa sta arrivando. 
Si tratta di una nuova stangata che è stata calcolato a circa 1000 euro per famiglia, tanto da dover ripensare le prossime spese per le feste. La ripresa economica è diventata un treno, ma ha portato con se anche un netto rialzo dell’inflazione e dei prezzi dei beni primari, tra cui le materie prime. Così le bollette sono in netto rialzo e ce ne accorgeremo già con i prossimi pagamenti. Questo porta con se, trascinando, tutta una serie di rincari causati dall’adeguamento dei prezzi legato proprio al caro forniture.
La conferma arriva dai dati ISTAT: per le bollette della luce si parla di un +16,4%, ma anche per hotel e alloggi la crescita registrata è del 12,2%. Salgono anche i prezzi delle automobili nuove, in questo caso a causa della scarsità di chip e di altre componenti tecnologiche. Tutto questo comporta un rialzo anche per i ristoranti, che aumentano i loro menu del 2,9% in più.
Inflazione alle stelle e rischiamo di pagare oltre 1000 euro annue in più
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Pensate che sia finita? Invece questa ondata di aumenti finisce anche sulle scuole, in particolare per asili nido e scuole materne, che vedono salire le rette del 2,9%. Meno importanti, ma sempre legati al paniere inflattivo, ci sono alcool e sigarette, ma anche attività ludiche come musei, spettacoli e concerti. Infine gli affitti, dopo alcuni anni di stallo, vedono impennarsi dello 0,2%.
Tutto questo è stato poi calcolato assieme dalle associazione consumatori che, come spiegato da Massimiliano Donna, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, contribuirà addirittura ad una crescita di prezzi media del 3,3%, una vera e propria tempesta che rischia di bloccare gli acquisti per Natale. Serve dunque un intervento per fermare questa crescita dei prezzi, sterilizzando ad esempio quella dei carburanti tramite una riduzione temporanea delle accise di 20 centesimi.
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Come si calcola tutto questo? Per una famiglia con 2 figli è un aumento di circa 1087 euro su base annua, suddiviso tra i 424 per l’abitazione, l’acqua e l’elettricità, 470 per i trasporti, cifra che scende a 1007 euro per le coppie con un figlio.
