Stop totale agli investimenti e chiusura ermetica delle casseforti. Durante il periodo del Covid gli italiani hanno preferito risparmiare e per questo ora le loro disponibilità sono aumentate, ma non riparte l’economia.
Non è nuova al mondo la tendenza italiana a mantenere ferrea la propria disponibilità di denaro liquido. Il risparmio è una parte importante della cultura del nostro paese e questo può essere un punto di forza così come un punto debole. Durante il lungo periodo del Covid-19, gli italiani hanno chiuso le proprie cassaforti, decidendo di risparmiare il più possibile in vista di tempi migliori. Questo ha fatto si che i risparmi complessivi degli italiani siano aumentanti di volume, fino a toccare e superare per la prima volta l’astronomica cifra di 2.000 miliardi di euro di risparmi.
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Non solo i privati, ma soprattutto le imprese hanno chiuso i loro rubinetti, preferendo un fondo di risparmio liquido sicuro piuttosto che rischiosi investimenti in periodo di forte crisi come quello della pandemia. Il problema è proprio questo: la mancanza di investimenti e acquisiti e la tendenza a tenersi il proprio denaro per se sta diventando un serio ostacolo alla ripartenza dell’economia. Con la minaccia del Covid-19 non ancora del tutto rientrata, gli italiani non se la sentono di ripartire con le spese e i progetti nonostante gli interventi del Governo Draghi. A fare da contraltare all’aumento del denaro liquido nei fondi di riaprmio c’è la diminuzione del denaro messo nei fondi di investimento, crollato di circa il 10% rispetto al 2020 (circa 33 miliardi di euro in meno).
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Agli italiani manca la fiducia nell’investimento e nella ripartenza dei progetti economici. Nonostante gli interventi del Governo, la strada per una piena ripresa è ancora lunga e per averla occorre stimolare la fiducia nel futuro degli italiani. Occorre avere il coraggio e la fiducia di investire nelle imprese italiane e fare in modo che queste tornino a produrre e vendere, in modo che a loro volta possano di nuovo investire e migliorarsi. Solo in questo modo si può far ripartire l’economia in Italia dopo la crisi del Covid-19.