Esselunga ha lanciato una campagna contro i rincari della spesa base, abbassando i prezzi del 6%. Tutti i prodotti interessati. 
L’ondata di rincari sulle materie prime percorre i mercati globali e rischia di avere ripercussioni sui listini e quindi sui consumatori. Così Esselunga ha deciso di fare una mossa in controtendenza e da giovedì 11 novembre 2021 ha abbassato i prezzi. C’è ben più di uno slogan dietro la nuova iniziativa del colosso della grande distribuzione “Il carovita sale? Noi abbassiamo i prezzi“.
Esselunga ha infatti individuato un paniere di prodotti che rappresenta la spesa base dei clienti, in pratica il carrello degli italiani. Il listino di questi prodotti –— circa 1.500, dalla pasta al riso all’olio, fino alle passate e ai prodotti per igiene — scenderà in media del 6%. È un’iniziativa che interesserà tutti i canali di vendita, negozi fisici e online.
Ma la lista è lunga e sono ben 1500 i prodotti selezionati e inseriti nel “paniere del risparmio”: il prezzo di questa selezione si abbasserà in media del 6%. L’iniziativa vedrà coinvolti tutti i canali vendita sia gli store fisici che la spesa online.
Esselunga, giù i prezzi del 6% su tutto il territorio italiano
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L’iniziativa interesserà tutte le aree dei territori in cui il gruppo è presente e tutti i suoi canali di vendita, sia fisici sia online. Con questa operazione, Esselunga intende confermare “ancora una volta la centralità della convenienza e dei consumatori – si legge in una nota ufficiale dell’insegna – principi su cui si fonda la mission dell’azienda, nonché motore alla base di tutte le sue iniziative”.
Per contrastare i rincari delle industrie sulle materie prime, dal grano, all’energia fino a saponette e conserve, Martina Caprotti e Gabriele Villa, i presidenti dell’Esselunga hanno lanciato una sfida. Una sfida che è anche un impegno economico nei confronti dei clienti della nota catena di supermercati, colpiti dall’aumento dei prezzi sui beni di prima necessità.
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“E’ il momento di agire per sostenere i clienti i cui consumi rischiano di finire sotto pressione”, afferma il manager di Esselunga. La campagna contro i rincari rappresenta un forte segnale per le industrie e per il mercato globale con i quali Esselunga spera di instaurare un dialogo per non creare ulteriori tensioni.
