Arriva il bonus di 28 euro per reggere l’onda d’urto degli aumenti di gas e luce. Ma l’impatto sulle famiglie sarebbe minimo
La risposta di Mario Draghi e della sua squadra al rincaro delle bollette è stato un bonus dal valore di 28 euro a famiglia e il taglio degli oneri di sistema, per cui sono stati stanziati circa 2 miliardi di euro per il 2022. Secondo le previsioni, gli aumenti potrebbero arrivare fino al 30%-40%. A preoccupare ancora di più le famiglie italiane, l’avvicinarsi dell’inverno e del freddo che comporterà una maggiore spesa e richiesta di energia. Come è noto il rincaro su gas e bollette costerà 300 euro in più annui, nonostante l’intervento del governo per calmierare gli oneri di sistema con un intervento prossimo ai 3 miliardi. Si parla di aumenti del +29,8% sull’elettricità e del +14,4% sul gas, che potrebbero essere segnali di una crisi più generali tanto che potrebbero arrivare dei veri e propri black out.
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Secondo Facile.it, l’impatto dell’intervento su una famiglia media sarebbe minima. Infatti i fondi, se concentrati nel primo trimestre del 2022 e solo sull’energia elettrica, potrebbero contribuire a calmierare la spesa della bolletta di poco meno di 10 euro al mese, per un totale di circa 28 euro nel trimestre. “In assenza di indicazioni precise su come verranno destinanti i 2 miliardi di euro, risulta difficile fare previsioni precise su quale potrà essere l’impatto reale sulle tasche dei consumatori, ma guardando al recente passato è possibile fare alcune considerazioni”, spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. Le misure dureranno fino al 31 dicembre 2021: ciò significa che, in assenza di ulteriori azioni specifiche, sulle bollette da gennaio torneranno a gravare gli oneri di sistema.
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Di conseguenza, i due miliardi di euro stanziati per il 2022 nel documento programmatico di bilancio potranno essere utilizzati per calmierare nuovamente gli oneri generali. “Come fatto ad ottobre 2021, quando il Governo destinò, appunto, 2 miliardi di euro all’azzeramento di questa voce di spesa dalla bolletta elettrica del quarto trimestre, sarebbe possibile estendere l’agevolazione anche ai primi 3 mesi del 2022”, spiega Rasimelli.
Se così fosse, secondo le simulazioni di Facile.it, questo eviterebbe l’aggravio e porterebbe un beneficio di circa 28 euro a famiglia nel primo trimestre 2022, sempre nel caso in cui le risorse vengano interamente destinate all’azzeramento degli oneri generali della bolletta elettrica nei primi 3 mesi del 2022. Qualora venissero suddivise tra bollette luce e gas, il beneficio complessivo per ciascuna famiglia cambia. Tuttavia, anche per i primi mesi del 2022, i prezzi delle materie prime resteranno elevati, con un impatto sul costo delle bollette.
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