La tredicesima, il bonus corrisposto ai lavoratori, è in arrivo a dicembre. Attenzione, però, agli importi che potrebbero cambiare
La tredicesima è sicuramente una buona notizia per tutti i lavoratori che possono percepirla. Si tratta di un bonus pagato dall’azienda ai propri dipendenti, generalmente corrisposto alla fine dell’anno solare, che consente ai dipendenti di ricevere il doppio della retribuzione alla fine di dicembre. La tredicesima mensilità può essere erogata anche durante tutto l’anno in aggiunta alla consueta mensilità. L’importo è pari ad una mensilità della normale retribuzione, ma per chi non ha lavorato tutto l’anno in azienda, il premio dovrebbe essere proporzionale al numero di ore lavorate. Inoltre, la tredicesima mensilità è considerata una retribuzione ed è quindi assoggettata ai contributi previdenziali e all’imposta sul reddito.
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Anche l’accesso alla cassa integrazione, di conseguenza, può modificare l’importo alla tredicesima, che resta proporzionale ai mesi lavorati. Il contributo varia in base alle ore lavorate e, di conseguenza, la cifra finale subisce una variazione notevole. Anche l’assenza per malattia può comportare una riduzione della tredicesima in base al periodo, così come un congedo di maternità o il caso di infortunio. Nel caso di dimissioni, l’importo della mensilità aggiuntiva è calcolato in base al tempo trascorso in azienda per l’anno in questione.
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La tredicesima viene corrisposta anche ai dipendenti con contratto a tempo determinato, in base al tempo di presenza. Anche il lavoratore interinale ha diritto alla tredicesima mensilità alle stesse condizioni degli altri dipendenti dell’azienda in cui è assunto. La tredicesima resta dovuta in caso di uscita dall’azienda, in misura proporzionale base. Tale disposizione si applica anche in caso di licenziamento senza preavviso.
Esattamente come accaduto per i precedenti mesi dell’anno, le pensioni di dicembre che si ritirano in contanti saranno erogate in anticipo, sulla base di un calendario, organizzato sulla base delle iniziali dei cognomi dei pensionati. In aggiunta all’importo dell’assegno pensionistico, i pensionati regolari riceveranno anche la tredicesima mentre chi riceve la pensione minima, avrà un importo aggiuntivo, la cosiddetta gratifica natalizia che per quest’anno è pari a 154,84 euro. In particolare, sarà possibile andare a ritirare la propria pensione in posta a partire dal 25 novembre 2021. Chi, invece, riceve la pensione direttamente sul conto corrente, la potrà vedere sul proprio saldo il primo giorno bancabile del mese, cioè il 1° dicembre 2021.
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