Attesa per molti contribuenti per sapere se la proposta sarà inserita nella legge di Bilancio 2022: per molti dal taglio delle tasse guadagni in busta paga fino a 540 euro.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi in più occasioni ha annunciato il taglio delle tasse, in particolare l’Irpef e il costo del lavoro, per rendere più corpose le buste paga dei dipendenti pubblici e privati. In particolare del ceto medio, quello più colpito dalle tasse. C’è dunque molta attesa per vedere se il governo manterrà la promessa. L’occasione è l’approvazione della Manovra.
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Le ipotesi per abbassare le tasse
Tra le ipotesi, una potrebbe riguardare la diminuzione dell’aliquota Irpef del 38 per cento, abbassandola al 36 per cento. L’esecutivo ha a disposizione 8 miliardi di euro da utilizzare per la riforma fiscale.
In realtà ci sono altre strade percorribili. Il governo potrebbe infatti concentrarsi sull’Irap, oppure abbassare il cuneo fiscale per quelle aziende che assumono nuovo personale.
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Chi sarà più avvantaggiato dalla proposta
Secondo le stime fatte da alcuni economisti, a guadagnare di più dall’eventuale taglio delle tasse sarebbero i lavoratori con un introito annuale tra i 28mila e i 55mila euro. In questo caso, per chi guadagna 55mila euro, il vantaggio fiscale sarebbe massimo, e raggiungerebbe i 540 euro. Questi sarebbero i benefici stimati:
- Chi guadagna meno di 28mila euro: nessun beneficio
- Chi guadagna fino a 40mila euro avrà un beneficio di 360 euro.
- Chi guadagna fino a 50mila euro: 660 euro in meno (- 4 per cento)
- Chi guadagna fino a 75mila euro: 880 euro in meno (- 2,9 per cento)
Insomma, più si guadagna, più il beneficio cresce. Anche per le famiglie con a carico figli disabili vale la stessa regola. L’unico ulteriore beneficio è costituito dalle maggiori detrazioni che il nucleo familiare potrà richiedere.
