La data fissata per l’erogazione è il 27 del mese, ma stavolta cade di sabato. Probabile il pagamento anticipato al 26.
A novembre potrebbe esserci dunque un anticipo di questa misura di sostegno al reddito, perché il suo pagamento cadrà durante il fine settimana. La normativa prevede infatti che l’eorgazione, tramite Poste italiane, venga effettuata il 27 del mese, ma visto che questa data cade di sabato, potrebbe esserci un anticipo o un posticipo.
È proprio per questa ragione, dunque, che sono in molti a domandarsi se il pagamento non arrivi stavolta prima del previsto. Ci sono buone probabilità, in effetti, che per il mese di novembre la carta collegata al reddito di cittadinanza venga ricaricata prima. Non sarebbe, fra l’altro, una soluzione inusuale.
Per quanto concerne le date da tenere sempre presenti, ricordiamo che per legge il primo accredito del reddito di cittadinanza, conseguente ad nuova richiesta oppure ad un rinnovo seguito ad una sospensione, è previsto per il 15 del mese. Tutti agli altri, invece, riceveranno il sussidio a partire dal 27 del mese, salvo altre indicazioni.
Reddito di cittadinanza, quando potrebbe venire pagato
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Nel mese di novembre il 15 cade di lunedì, dunque non sussistono problemi, ma lo stesso, come abbiamo visto, non avviene per il 27, che cadrà di sabato. L’Inps potrebbe pertanto prendere la decisione di contattare Poste italiane per disporre un pagamento anticipato. Ne consegue che dal 26 novembre potrebbe essere già possibile trovare sulla propria carta l’accredito del reddito. Occhio, dunque, al proprio saldo.
Del resto appare molto difficile che il pagamento venga rimandato a lunedì 29, con ben due giorni di ritardo. Fino ad oggi, in casi analoghi, è stato sempre scelto il pagamento anticipato, come si è verificato a marzo ed a giugno.
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Nel mese di novembre, subito dopo il 15, arriverà anche il pagamento delle integrazioni del reddito di Cittadinanza, coperte dall’assegno temporaneo e relative allo scorso ottobre.