Anche gli uomini potrebbero essere inclusi in Opzione Donna. Si sta pensando di estendere la misura di pensionamento esclusiva per le donne anche agli uomini.
Dopo tanto discutere sulla possibilità di una nuova forma di pensionamento anticipato, una soluzione proposta di recente potrebbe smuovere la situazione. La promozione di Quota 102 come forma di pensionamento anticipato è stata confermata solo per 12 mesi, ma per gli anni successivi si pensa già a un’altra forma di pensionamento che prenderebbe come base la già esistente misura di Opzione Donna. La forma di pensionamento anticipata disponibile adesso solo per le lavoratrici potrebbe essere riscritta per lasciare che sia utilizzabile anche dagli uomini. La misura permette un’uscita anticipata dal mondo del lavoro con 35 anni di contributi e 58 anni di età anagrafica (59 per le lavoratrici autonome). L’idea sarebbe di alzare di qualche anno l’età anagrafica e comprendere anche gli uomini.
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La proprosta del Governo ha subito subito delle forti critiche da parte di alcune delle fazioni che partecipano al dibattito, in testa la Lega e Confindustria. Dall’altra parte l’estensione della misura ha avuto la benedizione di Pasquale Tridico, il presidente dell’INPS, che ha sottolineato come sia una soluzione ottima per evitare spese eccessive allo Stato. La pensione è infatti liquidata solo con il sistema di calcolo contributivo, anche per i versamenti effettuati prima del 1996. Il pagamento poi parte 12 mesi dopo il perfezionamento della domanda di pensione (18 per le lavoratrici autonome), quindi nel complesso ci sarebbe un taglio dell’assegno della pensione che in alcuni casi arriva anche al 30%.
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Quindi la pensione anticipata sarebbe inferiore rispetto alla pensione per anzianità normalmente ottenuta, esattamente come lo è stata con Quota 100 e come lo sarà per Quota 102. La differenza è che allo Stato costerebbe molto meno. La direzione di Opzione Donna esteso potrebbe essere il compromesso che molti si stanno augurando per mantenere una forma di pensionamento anticipato e non tornare alla Legge Fornero senza che ci sia un costo insostenibile da parte dello Stato. La discussione è ancora aperta e la resistenza a questa soluzione ancora forte, quindi per il momento rimane una proposta sul tavolo come tante altre.