Novità importanti sui bonus edilizi. Il testo della Manovra è stato rivisto: ritorna lo sconto immediato sulle spese
La Legge di Bilancio 2022 potrebbe portare importanti novità per i bonus edilizi, prorogando il sistema introdotto per il biennio 2020-2021 dal Decreto Rilancio che aveva previsto sconto in fattura e cedibilità del credito per recupero del patrimonio edilizio, interventi di efficienza energetica, misure antisismiche, recupero o restauro delle facciate, installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Dunque, la Manovra, su cui sono a lavoro tavoli tecnici e politici in vista dell’arrivo del testo definitivo in Senato presumibilmente la prossima settimana, potrebbero portare buone notizie. La manovra avrebbe prorogato per tutto il 2022 i bonus per le ristrutturazioni edilizie, con qualche cambiamento.
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Per i bonus edilizi si riaffacciano lo sconto in fattura e la cedibilità del credito anche negli interventi che non rientrano nel superbonus del 110%. Perché sono bastate poche ore a capire che il compromesso finito nella bozza di manovra esaminata dal governo, con la stabilizzazione triennale dei bonus al 50 e al 65% e la proroga annuale del bonus facciate in formato ridotto dal 90 al 60%, avrebbe rischiato grosso nel corso dell’esame parlamentare. Nel testo preparato dal governo, la possibilità di scontare direttamente l’agevolazione in fattura e di cedere il credito, sarebbe sopravvissuto dal 1° gennaio solo per il super-bonus del 110 per cento.
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Ma la maggioranza si è fatta presto sentire e, alla fine, il Mef ha fatto marcia indietro e preparato un nuovo testo che fa sopravvivere le due opzioni alternative per un triennio nel caso degli incentivi stabilizzati fino al 2024. Dunque, spiega Il Sole 24 ore, “l’obiettivo del nuovo testo è prorogare il sistema introdotto per il biennio 2020-21 dal decreto Rilancio dell’anno scorso (articolo 121 del Dl 34/2020), che aveva previsto sconto in fattura e cedibilità del credito per sei filoni di intervento: recupero del patrimonio edilizio, interventi di efficienza energetica, misure antisismiche, recupero o restauro delle facciate, installazione di impianti fotovoltaici o di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici”.
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