Secondo le ultime notizie il governo starebbe lavorando a una proroga del superbonus 110 al 2023 anche per le unifamiliari e le case singole.
Il Superbonus 110% è stato prorogato al 2025, passando al 70% dal 2024, ma solo per i condomini. Il Governo starebbe ora lavorando per inserire in manovra un’estensione che comprenda anche i proprietari di villette e case singole. Secondo i dati dell’Enea, a fine settembre erano poco più di 6mila i condomini che avevano deliberato lavori, contro quasi 40mila edifici unifamiliari. Attualmente il Superbonus 110% è valido per tutte le tipologie di unità immobiliari fino al 30 giugno 2022. La maggioranza si starebbe però dirigendo verso una proroga al 2024 senza distinzioni di tipologia di immobile.
Come funziona il Superbonus e come potrebbe cambiare
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L’agevolazione si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus che agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super Sismabonus che incentiva quelli di adeguamento antisismico. Attualmente l’incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali e, per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022, in quattro quote annuali di pari importo.
Per poter godere del Super Ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante” che consiste nell’isolamento termico dell’involucro dell’edificio, nella sostituzione degli impianti termici con impianti centralizzati, nella sostituzione degli impianti termici su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.
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Il beneficiario del Superbonus 110% può decidere di esercitare l’opzione dello sconto in fattura, ossia l’impresa che ha effettuato i lavori applica uno sconto fino al 100% del valore della fattura. L’impresa si vedrà in questo modo riconosciuto un credito d’imposta pari al 110% dell’ammontare dello sconto applicato, da utilizzare sempre in quote annuali di pari importo.