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Acquistare una casa ora: i bonus a cui hai diritto, e che non dureranno per sempre

Published by
Chiara Feleppa

Acquistare casa potrebbe essere ora più semplice, grazie a molti incentivi messi a disposizione dal governo.

Molti degli aiuti e degli incentivi messi a disposizione dal governo sono proprio aiuti per la casa. Partiamo dal bonus prima casa. L’incentivo, a favore dei giovani under 36, permette di accedere al Fondo di garanzia per la prima casa, passata dal 50 all’80% dei finanziamenti richiesti per l’accensione di un mutuo. La parte fiscale dell’acquisto di un immobile viene così esentata dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale sugli atti di compravendita, di nuda proprietà e di usufrutto per chi ha meno di 36 anni e non acquista una casa di lusso; e dal pagamento dell’imposta sostitutiva sull’atto del mutuo. Permette, però, la possibilità di beneficiare di un credito d’imposta nel caso in cui venga pagata l’Iva sul valore della casa.

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Il decreto Sostegni-bis permette di ottenere risparmio anche sugli oneri sulla stipula degli atti siglati dal professionista nella misura del 50%. Da sostenere a carico di chi ha acquista, invece, ci sono le eventuali spese dell’agenzia immobiliare e dell’istruttoria del mutuo. La misura permette a tutti i giovani che non abbiano ancora compiuto 36 anni e aventi un Isee fino a 40mila euro annui di accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa. Si otterrà quindi un prestito della banca per un importo pari all’80% del prezzo della casa garantito dallo Stato. Il finanziamento non può superare i 250 mila euro. Le domande sono partite dal 24 giugno; è possibile richiedere il prestito fino al 30 giugno del 2022 compilando un modulo scaricabile dal sito della Consap. Il modulo deve essere compilato e consegnato alla banca o all’intermediario finanziario a cui si richiede il mutuo.

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Superbonus

C’è poi il Superbonus 110% che prevede una serie di lavori da eseguire all’interno dell’abitazione, per l’efficientamento energetico dell’immobile. Grazie al bonus 110% è possibile installare nuovi infissi interni, la stufa a pellet, i condizionatori inverter, caldaia a condensazione e soprattutto pannelli solari e fotovoltaici. E’ possibile richiedere inoltre il bonus Ristrutturazione, che consente di usufruire di una detrazione del 50% sulle spese sostenute fino a fine anno: il tetto massimo previsto è di 96 mila euro per unità immobiliare. Senza proroghe , le agevolazioni torneranno al 36% con tetto massimo di 48mila euro.

Bonus mobili

Il bonus mobili e elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef, sul tetto massimo, è del 50% e vale per gli acquisti effettuati nel corso del 2021. Per il 2020, la soglia è ferma a 10.000 euro. Il bonus mobili vale per l’acquisto di mobili da arredamento ed elettrodomestici, solo se gli immobili a cui sono destinati gli acquisti sono stati oggetto di ristrutturazione. La misura di agevolazione fiscale è a favore di chi realizza interventi di ristrutturazione edilizia, rientranti tra quelli compresi nel Bonus Ristrutturazione, che prevede una detrazione del 50%. Infatti, consente di portare in detrazione sulla propria dichiarazione dei redditi il 50% delle spese effettuate per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. La detrazione Irpef del 50% vale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ . L’immobile a cui sono destinati i vari elementi d’acquisto deve essere oggetto di interventi di ristrutturazione.

Sismabonus

Il Sismabonus è una detrazione che si applica ad interventi relativi all’adozione di misure antisismiche oppure alle spese sostenute per lavori antisismici realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente. Le detrazioni possono essere del 50-70-80% per le case e del 50-75-85% per i condomini. Il bonus è valido per una spesa complessiva non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare e per ogni anno.

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